MOZIONE DELLA CDL "Ue, terra cristiana"

Sarà affrontata dall'Aula giovedì la mozione proposta dai capigruppo della Casa delle libertà in Consiglio regionale che richiama la necessità, nella Convenzione europea, del riferimento esplicito alle comuni radici cristiane dell'Europa.
«Motivo della mozione - spiega il capogruppo di Forza Italia, Gottardo - è far sentire la voce anche della nostra Regione alla vigilia della Conferenza intergovernativa che si aprirà ad ottobre a Roma sotto il semestre di presidenza italiana dell'Ue, affinché nella Convenzione venga inserito un espresso richiamo alle comuni radici cristiane dell'Europa. Si vuole con la mozione comunicare la convinzione dei cattolici e di tutti i cittadini di questa Regione, che non esiste una civiltà senza identità e radici riconosciute».
Tale richiamo - secondo Gottardo - serve anche a «ricordare i limiti del potere umano, la responsabilità davanti a Dio e all'umanità, e di dimostrare in modo chiaro che il potere pubblico non è assoluto». «La Convenzione europea - dichiara Gottardo - ha lavorato per mesi alla creazione di una Convenzione che dovrà essere valida per tutti e una volta approvata si applicherà a 25 Stati con oltre 400 milioni di abitanti. Sarà la loro Carta comune».