Barazzutti fuori del carcere e senza obbligo di firma. Oggi conferenza stampa dei radicali con l'indagato

TOLMEZZO. È stato scarcerato ieri Stefano Barazzutti, 35 anni, l'uomo arrestato martedì nelle campagne vicino a Caneva di Tolmezzo, mentre stava innaffiando 22 piantine di marijuana coltivate su un terreno di proprietà demaniale. Il gup ha disposto la messa in libertà dell'uomo non accogliendo l'istanza presentata dal pm, che non si era opposta alla sua scarcerazione richiedendo però la misura alternativa della firma giornaliera presso il Commissariato. Accogliendo in pratica la tesi della difesa, rappresentata dall'avvocato Giuseppe Salvatorelli, Stefano Barazzutti è stato scarcerato senza nessuna disposizione accessoria. Proseguono tuttavia le indagini della Procura di Tolmezzo e degli uomini del Commissariato del capoluogo carnico che hanno effettuato l'arresto.
Intanto sul caso del militante radicale Stefano Barazzutti arrestato martedì scorso oggi alle 11 all'Hotel Astoria di Udine i Radicali Friulani organizzeranno una conferenza stampa per sollevare il problema del proibizionismo, della classificazione delle droghe, delle varie specie di cannabis, della questione giustizia, delle condizioni dei detenuti nel carcere di Tolmezzo. Saranno presenti tra gli altri Stefano Barazzuti e Gianfranco Leonarduzzi.