Corsa all’ultima firma. Con tanto di “querelle” tra Radicali e Comune. A innescare la miccia, Stefano Santarossa, candidato alle Politiche nelle liste “Amnistia, giustizia e libertà”, che accusa l'Ufficio relazioni col pubblico del Comune di aver chiuso anzitempo, ieri, i moduli per le sottoscrizioni a sostegno della lista radicale: «I funzionari avevano a disposizione tre moduli per la Camera e tre per il Senato, ma dopo aver raccolto una firma, hanno chiuso anticipatamente tutti gli altri moduli per poter certificare la sottoscrizione. Così, alcuni cittadini che hanno chiesto di poter firmare, non hanno potuto farlo perché i moduli vuoti erano stati tutti “sbarrati” e quindi resi inutilizzabili». «Potranno farlo oggi - replica il segretario comunale, Paolo Gini - all’Urp, mentre sabato e domenica sarà disponibile l’Ufficio elettorale e lunedì, sino alle 18, di nuovo lo sportello delle relazioni col pubblico. Liste chiuse anticipatamente? No – risponde Gini – già da tempo Santarossa sapeva che giovedì gli avremmo restituito i moduli sino a quel momento presentati. Non potevamo certo riaprire quelli già certificati dall'Ufficio elettorale».
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