Oggi l'ufficio URP di Pordenone ha negato ai cittadini la possibilità di firmare per le liste AMNISTIA GIUSTIZIA E LIBERTA'. Avevano a disposizione tre moduli per la camera e tre moduli per il senato. Questi geni dopo aver raccolto ieri una firma, hanno chiuso anticipatamente tutti gli altri moduli per poter certificare la firma. Questa mattina 17/01/2012 alcuni cittadini hanno chiesto di poter firmare, ma i moduli vuoti erano stati tutti "sbarrati". Da oggi pomeriggio e domani mattina sarà nuovamente possibile firmare. Ritengo quanto successo non solo uno spiacevole episodio ma un attentato ai diritti politici dei cittadini, questo aspetto è stato evidenziato al sindaco di Pordenone, Claudio Pedrotti e al segretario comunale e direttore generale dott. Paolo Gini ma entrambi sembrano, per ora, non aver capito la gravità della situazione in cui l'ostracismo dei media, in particolare del servizio pubblico radiotelevisivo, sta di fatto rendendo impossibile la raccolta delle firme. Rinnovo il mio appello al Sindaco Claudio Pedrotti, visto l'accaduto, a rendere possibile il raggiungimento delle sottoscrizioni anche comunicandoci la disponibilità ad autenticarci le firme sabato prossimo in piazza qunado saremo presenti con i tavoli in Piazza Cavour tutto il giorno. Sempre che ci siano autenticatori disponibili. A due giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle liste chiedo di provvedere con la massima urgenza al fine di rimuovere gli ostacoli all’esercizio dei diritti civili dei cittadini.
Invito i cittadini ad accorrere domani (venerdì) in massa all'ufficio URP in Piazza Calderari per firmare nei nuovi moduli messi a disposizione dell'ufficio.