APPELLO DI SANTAROSSA Raccolte non più di 200 firme E’ a rischio la lista dei radicali

I radicali rischiano di non raggiungere il numero di mille firme necessarie per presentare le liste alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio. E’ in atto una corsa contro il tempo per far sì che il raggruppamento “Amnistia, giustizia e libertà” possa comparire nella scheda elettorale. Le premesse non sono buone: come sottolinea Stefano Santarossa, responsabile dei Radicali friulani e secondo in lista alla Camera dopo il leader storico Marco Pannella, fino a ora sono state raccolte solo 200 sottoscrizioni e il termine massimo è quello di questo fine settimana. «Faccio appello a tutti coloro ritengono importante la presenza dei radicali in Parlamento - rimarca Santarossa - affinché si rechino a sottoscrivere le liste». In città è possibile farlo rivolgendosi all’ufficio relazioni con il pubblico del municipio, in piazzetta Calderari. Sabato, inoltre, sarà presente un banchetto dei radicali in centro, anche in orario di mercato, dove è possibile “spendersi” per questa causa. Il problema è anche legato al fatto che manca un numero sufficiente di autenticatori. Ieri al mercato di Pordenone ha dato una mano ai radicali il consigliere comunale del Pdl, Giuseppe Pedicini. Santarossa ha preso contatti con Gianni Zanolin affinché possa mettersi a disposizione nei prossimi giorni. «L’appello - continua Santarossa - è rivolto a tutti i consiglieri comunali dei partiti che non sono impegnati nella raccolta firme per i loro movimenti a darci una mano. Credo sia nell’interesse di tutti fare in modo che abbia rappresentanza una voce che si sta battendo per i diritti di tutti i cittadini e di coloro che sono reclusi nelle carceri». ©RIPRODUZIONE RISERVATA