SAN QUIRINO - (mm) Sala consiliare gremita come non mai, scintille prima, durante e dopo il dibattito più atteso, quello sulla convenzione tra Comune e privato per il via libera definitivo all'impianto biogas di San Foca. La sorpresa più grande è avvenuta sul finire della seduta. I consiglieri della civica Salviamo San Quirino insieme, Fabrizio Cattaruzza e Daniele Querinuzzi, i due più votati alle ultime elezioni, hanno annunciato l'intenzione di dimettersi. «Ci riuniremo con l'intero gruppo, ma le condizioni per un ripensamento da parte mia non ci sono - spiega Cattaruzza -. Nessun problema interno, bensì non ci sto più al veder sempre respinte le mie e nostre osservazioni e proposte. Azioni costruttive rigettate dalla maggioranza per motivi politici. Sulla piazza, sul biogas, su tutto. E sulla piazza mi ha proprio deluso l'alleanza del comitato dei "saggi", che ha stravolto le indicazioni del suo lavoro per unirsi all'Amministrazione». La situazione è in evoluzione: in questi giorni si capirà quanti consiglieri della civica, potrebbero essere più di due, rimetteranno il mandato e chi li sostituirà.
Per il biogas era presente una settantina di persone, più un altro gruppetto rimasto fuori per motivi di sicurezza. Presenza pacifica, senza manifesti o altre forme di protesta. Il sindaco Corrado Della Mattia ha difeso l'iter seguito e lanciato l'intenzione di dar vita a un piano di zona dell'energia sostenibile. Molto critico Stefano Santarossa di San Quirino Cambia: «Il sindaco aveva promesso un incontro informativo e non l'ha fatto. L'Azienda sanitaria ha dato parere favorevole, senza poter fare valutazioni. Nella delibera mancava l'immediata eseguibilità, aggiunta solo all'ultimo. Un atto secondo me non valido».
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