Penso sia utile rendere pubblico il dibattito avvenuto in consiglio comunale a San Quirino in occasione della richiesta di "Approvazione proposta di modifica Statuto Societario della Società ATAP S.p.A." avvenuta il 21 luglio 2011 in consiglio comunale a San Quirino.
Si riportano stralci degli interventi e il voto finale:
"
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO che il Comune di San Quirino è diventato socio della società di capitali a partecipazione interamente pubblica ATAP S.P.A., già consorzio ATAP;
PRECISATO che la società gestisce ed effettua servizi di trasporto pubblico ed attività
connesse alla mobilità (trasporti urbani, suburbani, extraurbani, scolastici, per portatori di
handicap, servizi sostitutivi alla ferrovia, ecc…);
RICORDATO che il Comune di San Quirino con deliberazione consiliare n. 6 del 13
gennaio 2011 ha effettuato la ricognizione delle proprie partecipazioni societarie come richiesto
dell’art. 3 commi 27, 28 e 29 della legge 244/2007 ed ha autorizzato tra l’altro, ai sensi dell’art. 3,
comma 28, della legge citata, il mantenimento della propria partecipazione azionaria in detta
società in quanto trattasi di società che produce servizi di interesse generale e che esercita la
propria attività nell’ambito dei livelli di competenza di questo Ente;
VISTA la nota Racc. A/R pr. 6685 del 01.07.2011, qui pervenuta in data 05.07.2011 pr.
7209, con la quale il Presidente di Atap S.p.A.:
· ha fatto presente la necessità di apportare alcune modifiche allo statuto Comunale per
adeguarlo ai nuovi indirizzi amministrativi ed industriali;
· ha invitato gli Enti soci ad attivare le procedure necessarie per poter legittimamente
partecipare all’Assemblea straordinaria per deliberare formalmente le modifiche da
apportare allo statuto;
· ha allegato una proposta di statuto modificato;
DATO ATTO che competono al Consiglio Comunale gli atti fondamentali relativi alla
partecipazione dell'ente locale a Società di capitali e di concessioni di servizi pubblici, ai sensi
dell'art. 42, comma 2, lettera e) del D. Lgs. n. 267/2000;
VERIFICATO che le modifiche proposte consistono essenzialmente in:
· l’inserimento di nuove attività nell’oggetto sociale, tra cui la gestione di servizi ambientali e
la gestione integrata delle risorse energetiche (art.3);
· modifiche alla nomina degli amministratori ed in particolare del Presidente (art.15);
· modifiche al funzionamento del consiglio d’amministrazione (art.16);
· una più dettagliata disciplina degli Amministratori delegati (art.19);
· modifiche alla figura del Direttore Generale (art.23);
RITENUTO pertanto opportuno approvare la suddetta proposta di modifica in quanto
effettivamente adeguano l’attività della Società ai nuovi indirizzi amministrativi ed industriali;
Uditi i seguenti interventi:
SINDACO
Prima di dare la parola al Presidente darei la parola all'Assessore al Bilancio e alle Partecipate, Gianni
Giugovaz.
ASSESSORE GIUGOVAZ
(...)
PRESIDENTE ATAP
Signori buonasera, Sindaco, Assessori, Consiglieri, Segretario, grazie di avermi dato questa opportunità.
Io cerco di illustrare le motivazioni che ci portano a chiedere questo aggiornamento dello Statuto: tutto
parte dal 2005 quando in una Assemblea di approvazione del bilancio il Comune di Fontanafredda e
l'Assemblea dei Soci di ATAP hanno valutato di fare un ragionamento per usare delle risorse economiche
della società per andare a mettere una pezza ad una società, la SNUA, che stava passando di mano dal
socio privato ad una cordata di imprenditori privati veneti. Nell'Assemblea c'è stata una disputa tra i vari
soci finché a fine anno sono riusciti a modificare lo Statuto della società e quindi dal 2005 la società ha nel
proprio oggetto sociale la possibilità di gestire servizi di rilevanza industriale e quindi anche il servizio dei
rifiuti entra a fare parte di ATAP. Pertanto già nel 2005 la società è stata autorizzata ad avere una
partecipazione nella SNUA S.r.l.; tutto parte da qua, perché l'oggetto sociale di ATAP era abbastanza
completo e non aveva bisogno di nessuna modifica se non quelle legate al diritto societario, sono
modificati gli articoli dal 1999 (che non è stato più toccato lo Statuto della società) fino ad oggi, pertanto
abbiamo colto questa opportunità di aggiornare lo Statuto. Abbiamo attivato la procedura e abbiamo
acquistato nel 2006 il 39% di SNUA e il 39% della società di servizi che doveva costruire l'impianto di
termovalorizzazione proprio all'interno dell'impianto di Aviano. Fatta questa operazione durante il percorsoche dal 2006 ci porta ad oggi i soci di riferimento di ATAP hanno spinto il Presidente a trattare con la
proprietà affinché la quota di partecipazione del 39% di SNUA passasse ad una quota superiore, quella di
maggioranza, per cominciare ad avere una ricaduta sociale e una gestione.
Inoltre c'era un accordo bonario finalizzato all’ acquisizione di una percentuale importante della società
Bioman S.p.A., società che andrà a gestire nel Comune di Maniago, perché quella società sarà la società
più importante del nord – est, non dico del Friuli Venezia Giulia ma del nord – est, avendo una quantità di
rifiuti da smaltire pari a 280.000 tonnellate annue e pertanto il pubblico non poteva essere estromesso da
questa partecipazione. Tutto si è chiuso nel 2011 e il 9 marzo abbiamo stipulato un accordo con i soci
privati, pertanto in accordo con la parte di maggioranza relativa della società ed il Comune e la Provincia di
Pordenone abbiamo condiviso che non appena la partecipazione del 39% passava alla quota di
maggioranza (oggi siamo al 54%) dovevamo mettere in sicurezza lo Statuto sociale perché non avevamo
previsto a suo tempo la parte della produzione di energia. Perché la produzione di energia? Perché
l'impianto della Bioman nel mese di settembre, quando sarà operativo, dovrà sicuramente trasformare il
biogas in energia elettrica e pertanto noi dovevamo aggiornare lo Statuto e questo è stato il motivo che ha
spinto la società a partire dopo il 9 marzo, perché non eravamo convinti di questo percorso e quindi
abbiamo aspettato.
Le modifiche statutarie che abbiamo proposto, come dicevo, sono modifiche statutarie che vanno a
toccare esclusivamente la parte tecnica della società, non sono modifiche statutarie che vanno a toccare la
parte politica – industriale della società, perché già nel 2005 era una società che era autorizzata a entrare
a fare parte di società che gestivano servizi di raccolta, trasporto, smaltimento e lavorazione dei rifiuti solidi
urbani. Oggi però chiediamo ai nostri soci di aggiornare lo Statuto anche per alcuni aspetti di natura
tecnica, la trasformazione del rifiuto in energia, per mettere in sicurezza lo Statuto, dopodiché dovete
sapere che l'ATAP (voi siete soci) ha due partecipazioni nel settore immobiliare, una nell'Immobiliare
Palmanova, l'immobiliare che abbiamo ereditato nell'acquisizione della SAF S.r.l., se qualcuno di voi si
ricorda la SAF era una società che gestiva il trasporto pubblico locale a Pordenone e ad Udine, noi nel
1999 abbiamo acquistato una percentuale importante, il 40% quasi e all'interno di questa società abbiamo
trovato questa Immobiliare Palmanova, che detiene degli immobili in Comune di Udine, uno di questi era il
deposito del trasporto pubblico locale di Udine, dove metteva gli autobus la SAF di proprietà di questa
società, poi ha altri immobili in Comune di Pordenone e ultimamente abbiamo fatto un investimento in
Lignano Sabbiadoro, dove è stato costruito un deposito sempre per autobus e sarà il deposito che servirà
tutto il trasporto pubblico locale, che stazionerà nel Comune di Lignano e quindi tutti gli autobus che
andranno a scaricare o a stazionare nel Comune di Lignano saranno parcheggiati e custoditi all'interno di
questo deposito. È stato inserito anche tra i beni strategici della Regione Friuli Venezia Giulia e quindi
qualsiasi sia la società che si aggiudicherà il servizio trasporto pubblico dal 2015 al 2024. Abbiamo un
immobile a Pordenone, dove c'è la sede della società e un'altra partecipazione societaria un po' più
complessa, devo dire, è la società STU MAKO’ che ancora ad oggi non è completa, stiamo aspettando che
questa decolli, all'interno di questa società dovrebbe nascere un complesso scolastico, un polo importante,
all'interno della Società ci sono realtà pubbliche che dovrebbero attivare lo sviluppo di questa area, ci
sono soci come il Comune di Cordenons che detiene il 15%, c'è una percentuale importante della
Provincia del 20%, il 20% ce l'ha l'ATAP, e poi ci sono i soci privati, che sono i vecchi proprietari che
detengono il 46% circa. La STU MAKO’ è una società immobiliare e anche lì i nostri investimenti sono stati
fatti collegati al core business della società e per questo, Segretario, forse lei ha visto che noi abbiamo
fatto le modifiche per rafforzare lo Statuto proprio in questo aspetto, cioè noi diciamo ai soci che gli
investimenti immobiliari di ATAP sono solo esclusivamente finalizzati al rafforzamento della Società.
L'orientamento strategico dell'entrata di ATAP all'interno di una società come la SNUA è di natura
esclusivamente di tipo sociale e l'indirizzo che ha è quello di stimolare il Consiglio di Amministrazione di
SNUA ad andare a riqualificare le tariffe, perché non ci interessa fare utili ma ci interessa che la società
stia in piedi con le proprie risorse, ripianare il deficit che potrebbe creare nell'esercizio e raggiungere l’
equilibrio. Questo permette poi alla fine la ricaduta sul territorio dei cittadini, che poi sono i clienti della
nostra società.
All'interno della nostra compagine sociale abbiamo anche dei soci che non fanno parte dei clienti di SNUA
presenti sul nostro territorio, però l'auspicio che si sono dati gli amministratori pubblici è quello di cercare
alla fine di condividere un percorso comune per mettere insieme, io ho visto negli altri Consigli Comunali a
cui ho partecipato, coinvolgere se possibile una unica società di gestione e questo sicuramente porterà
beneficio perché, sapete, la raccolta differenziata spinta porta quasi ad un azzeramento dei rifiuti.
Per il resto, ripeto, all'interno delle modifiche statutarie della società non abbiamo inserito altre modifiche
se non quelle di natura tecnica, abbiamo voluto dare l'opportunità al Consiglio di Amministrazione di
nominare o meno il Direttore Generale, che in questo momento è obbligatorio all'interno di questa società,
perché lo abbiamo da quando eravamo consorzio. Tutte le società di scopo pubblico locale oggi per una
questione di costi affidano tutto all'Amministratore Delegato, in questo momento noi abbiamo una
composizione societaria per cui il Presidente – il sottoscritto – è anche Amministratore Delegato e qui
abbiamo il Direttore Generale, in tutte le società ormai andiamo a modificare questa opportunità, diciamo
che c'è la volontà dei soci di decidere se nominarlo o non nominarlo, oggi siamo obbligati, il futuro non
prevede questa obbligatorietà e quindi è giusto che la società possa essere nelle condizioni di decidere
anche in virtù di questi costi che si fanno in politica e di ridimensionare questa cosa. Pertanto abbiamo
inserito questa norma, abbiamo inserito delle norme che sono veramente tecniche, la possibilità di fare i
Consigli di Amministrazione in audio e video conferenza, la parte importante è proprio quella che andiamo
ad integrare l'oggetto sociale.
Ecco perché ringrazio il Sindaco per questa opportunità e se ci sono domande tecniche cerco di dare un
contributo per chiarire, la società ha la necessità di mettere in sicurezza gli amministratori, la società e gli
amministratori che verranno e troveranno una società che ha queste caratteristiche; voi avete visto e
sentito l'Assessore che parlava di numeri, io approfitto di questa occasione per dire che nella società il
Comune di San Quirino dal 1976 a oggi – solo per dare qualche numero – ha investito circa 48.000 euro
per pagare i servizi essenziali e quindi dal 1976 ad oggi ha fatto un investimento di circa 48.000 euro ed ha
ricevuto come dividendi straordinari o ordinari 394.000 euro e quindi ha un saldo positivo di 346.000 euro,
San Quirino per una questione di opportunità politica è stato uno dei soci che ha determinato le strategie
non solo societarie.
INTERVENTO
Presidente scusi, quanto vale la partecipazione nostra?
ASSESSORE GIUGOVAZ
Di bilancio sono circa 745.000 euro, se non ricordo male.
PRESIDENTE ATAP
sicuramente riconosciuto un premio di maggioranza e quindi la partecipazione vostra sicuramente si
attesta intorno al milione di euro, perché con i premi di maggioranza lì si arriva, spero ed auspico che il
Comune di San Quirino finché la società rimane con questi soldi rimanga all'interno della società, poi se i
soci decidono di venderla spero non sia venduta una percentuale… non sarà venduta perché non ci sarà
l'acquirente, deve essere venduta una porzione importante e allora lì il socio che acquista acquista
volentieri e paga il prezzo di maggioranza, diversamente la società in questo momento è molto
capitalizzata, è stata svuotata di 34 milioni di euro, perché la società ha raccolto risorse finanziarie dal
2000 in poi, in due anni hanno dato sfogo giustamente…
34 milioni di euro, è giusto che il proprietario in questo momento di crisi di trasferimenti, il Comune socio
porti a casa. Pertanto se ci sono degli interventi.
SINDACO
Prego, Consigliere Santarossa.
CONSIGLIERE SANTAROSSA
Presidente, la domanda che le faccio è un po' capire come mai c'è stato questo cambio di vocazione
dell'ATAP dall'occuparsi di trasporti a fare tutt'altro, in particolare i servizi ambientali e tutti quelli che sono
qui elencati e davvero c'è di tutto, c'è la gestione integrata delle risorse energetiche, può essere legata agli
aspetti delle fonti rinnovabili come no, com'è possibile che una multiutility, dove comunque la vostra
connotazione di società che ha l'appoggio dei Comuni vi pone in una situazione di privilegio rispetto ad
altre strutture private, ad altre realtà anche nella gestione poi di attività inerenti ai servizi pubblici,
chiaramente nel momento in cui Comuni come il nostro hanno interesse ad affidare a Tizio piuttosto che a
Caio la gestione dei rifiuti il fatto che noi siamo soci all'interno ci pone il problema della concorrenza del
mercato. Quindi io ho delle perplessità anche per quanto riguarda poi il fatto che una struttura si riesca a
trasformare in modo tale che all'interno debba poi avere anche la parte tecnica necessaria a verificare le
sue attività all'interno di campi nuovi rispetto a quelli che usualmente sono affrontati. Sto cercando di
capire i meccanismi per i quali voi siete posti in situazioni di privilegio rispetto ad altri.
PRESIDENTE ATAP
Non è un segreto, è una opportunità unica. lo dico con entusiasmo e con orgoglio. ATAP è una società che
per una serie di motivi: lo sviluppo degli ultimi anni, le scelte industriali che ha saputo fare e quando c'è
stato il momento di fare investire una società per portarsi a casa un servizio importante i soci hanno
pensato bene di andare a toccare una società senza mettere risorse proprie. Noi come Amministratori,
come core business, come tecnici non impegniamo nessun tecnico nelle società dei rifiuti perché non è
compito nostro, noi modifichiamo lo Statuto per avere l'opportunità di essere soci nelle società.
Le modifiche statutarie danno la possibilità di essere partecipi nella società, il Direttore Generale, il
Direttore. Noi siamo esclusivamente impegnati nel settore degli autobus e del trasporto pubblico.
CONSIGLIERE SANTAROSSA
Chi decide quanti sono i dividendi?
PRESIDENTE ATAP
I soci.
CONSIGLIERE SANTAROSSA
I soci chi sono?
PRESIDENTE ATAP
I Comuni e la Provincia di Pordenone, i soci di maggioranza fanno squadra e decidono.
CONSIGLIERE SANTAROSSA
Il fatto che siamo soci come Comuni deve permettere ai Consigli Comunali che anche sul tema rifiuti
hanno delle posizioni, la presenza allora all'interno di una multiutility anche su questo tema dovrebbe o
potrebbe, a esempio, spingere verso la raccolta al 100% dei rifiuti piuttosto che altro.
PRESIDENTE ATAP
Questa è una strategia industriale.
PRESIDENTE ATAP
Io porto un messaggio, però sapete che beneficiano i cittadini e bisognerebbe tenere conto anche della
ricaduta sociale. Questo è quello che la SNUA pensa di fare, perché ha una opportunità in più in questo
senso.
SINDACO
Consigliere Serafini, prego.
CONSIGLIERE SERAFINI
Io la penso diversamente dal mio collega Santarossa, perché innanzitutto voglio fare un plauso all'ATAP
perché se c'è questo "tesoretto" cosiddetto in cassa che ha permesso un dividendo tale per i 18 Comuni
soci partecipanti in momenti di grande crisi come questo bisogna solamente dire che ATAP è stata gestita
bene.
PRESIDENTE ATAP
E’ merito anche della politica però dei Comuni che dal 2000 in poi hanno gestito, la politica, destra e
sinistra, che ha permesso alla società di lavorare.
CONSIGLIERE SERAFINI
Presidente, gli utili si fanno per fortuna e per capacità.
PRESIDENTE ATAP
Noi abbiamo lo stesso numero di autobus di Trieste con gli stessi anni di vita, perché il contratto ce lo
permette, noi abbiamo 13 meccanici più il capo officina e loro 87, non è possibile!
CONSIGLIERE SERAFINI
Ben vengano quindi le partecipazioni se sono gestite bene. Mi auguro (questo è un auspicio) che le
società a cui ATAP partecipa diano gli stessi risultati di ATAP. La domanda tecnica che volevo fare, anche
se è stata già data parzialmente risposta nell'intervento: il termovalorizzatore, che doveva essere a Aviano,
che dopo per questioni che lei ha spiegato doveva essere a cavallo tra le due province, Spilimbergo,
Lignano, San Vito al Tagliamento, Latisana etc., perché la Provincia di Udine, perché Udine non vuole?
Siamo sicuri che abbiamo fatto i conti esatti, siamo sicuri che avete fatto la scelta giusta?
PRESIDENTE ATAP
La Provincia di Udine ha una grande difficoltà nella gestione, non ha impianti, pensavano di trovare questo
accordo con l'ACEGAS APS, perché alla fine costa meno avere un termovalorizzatore che brucia tutto
piuttosto che fare un impianto di selezione per separare tutto, perché bisogna fare la raccolta adeguata. Io
penso che i soci hanno fatto e noi abbiamo condiviso una scelta giusta.
SINDACO
Ci sono dichiarazioni di voto sul punto? Mettiamo in votazione il punto: chi è favorevole? Chi è contrario?
Chi si astiene?
VISTO il parere favorevole di regolarità tecnica reso sulla proposta di deliberazione dal
Responsabile dell’Area Amministrativa ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. n. 267/2000;
Con la seguente votazione: voti favorevoli 14, contrari 1 (Santarossa), astenuti / ,
palesemente espressa;
DELIBERA
1. DI APPROVARE la proposta di modifica degli artt. 3, 15, 16, 19 e 23 dello Statuto Sociale
di Atap S.p.A. trasmessa dalla medesima Società con nota pr. 6685 del 01.07.2011 (prot.
N. 7209 del 5 luglio 2011 Comune di San Quirino);
2. DI DARE ATTO che gli articoli dello Statuto Societario di ATAP S.p.A oggetto di modifica,
sono riportati nell’allegato A al presente provvedimento;
3. DI CONFERIRE mandato al Sig. Sindaco o suo delegato ad intervenire nell’ Assemblea
Straordinaria dei soci di ATAP S.p.A., per dare esecuzione al deliberato consenso alle
suddette modifiche al vigente Statuto Societario di ATAP S.p.A. e quindi all'approvazione
del nuovo testo dello Statuto Societario, autorizzandolo altresì ad apportare all'assunta
deliberazione tutte le modifiche, soppressioni ed aggiunte che fossero richieste dal Notaio
ai fini dell'iscrizione degli stipulandi atti nel Registro delle imprese.