Filmato vietato in Australia dal garante delle comunicazioni
Domenica 13 Febbraio 2011,
Uno spot «pro-eutanasia» per sensibilizzare la comunità sulla necessità di regolamentare una materia che costituisce da tempo una realtà, non solo nelle corsie degli ospedali. È l'iniziativa dei Radicali Friulani che, ieri mattina al Caffè Municipio, hanno presentato l'anteprima del filmato che la prossima settimana sarà mandato in onda da TelePordenone (6 passaggi in 3 giorni, negli spazi commerciali della tv e dal 24 al 26 marzo con una nuova versione per sollecitare il contributo del 5 per mille).
Lo spot, creato da «Exit international» e bloccato dall'autorità per le Comunicazioni australiane, viene ora rilanciato dal Friuli Occidentale in tutto il Paese, grazie all'impegno dell'Associazione Luca Coscioni che opera fianco a fianco del Partito Radicale. La versione italiana è interpretata dalla voce di Toni Garrani. «Vogliamo aprire un dibattito su un argomento oggetto di una forte campagna di disinformazione e ostracismo - ha spiegato Stefano Santarossa, affiancato dal consigliere comunale Raffaella Powell (Il Fiume) e dal radicale udinese Giacomo Deperu (vice presidente di Arcigay Udine e Pordenone) - l'eutanasia esiste da sempre e viene applicata in una sorta di clandestinità, sia negli ospedali considerati più civili, sia in famiglia, per mettere fine all'agonia dei malati terminali. Il tema va regolamentato, perché ognuno di noi ha il diritto di poter decidere cosa fare del proprio fine-vita, senza ipocrisie. Il rifiuto a decidere di uno non può comportare il mancato diritto di tutti. Inoltre, da una recente indagine dell'Eurispes emerge come il 67% dei cittadini italiani sia favorevole, a sinistra come a destra. Spaventa lo scollamento che si registra tra la classe politica e il cittadino comune».
Per sostenere la campagna sulla legalizzazione dell'eutanasia, Radicali Friulani e associazione Luca Coscioni hanno deciso di trasmettere lo spot (con un autofinanziamento) su varie tv. L'obiettivo è allargare ad altre emittenti locali e nazionali, nella misura in cui saranno raccolti i fondi: per ogni euro di versamento l'associazione s'impegna a investirne un altro nella programmazione, raddoppiando così l'impatto pubblicitario.
Sempre in tema di autodeterminazione, lunedì sera il consigliere Powell continuerà l'illustrazione (con votazione finale) della mozione, presentata dai consiglieri Orazio Cantiello, sull'istituzione del registro per il biotestamento. Alla proiezione era presente il consigliere regionale Alessandro Corazza che con l'Italia dei Valori difende la libertà di scelta sulla propria vita.
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