Centro-sinistra diviso
Gran fermento tra i partiti, cosiddetti minori, in vista delle elezioni comunali di Pordenone. Il centro-sinistra, in particolare, ha declinato tre candidati ufficiali, ovvero Claudio Pedrotti (Pd-civiche), Gianni Zanolin (Il Ponte) e Giovanni Del Ben (Sinistra ecologia e libertà). Un quadro frammentato che rischia ulteriormente di scomporsi. «Martedì – afferma il capogruppo in Regione di Italia dei valori, Alessandro Corazza – decideremo sul da farsi, ma non possiamo non prendere atto del rifiuto da parte del Pd di allargare la coalizione. Un no incomprensibile, visto che nel Fiume io già sostenevo l’amministrazione Bolzonello. Non vogliono farci presentare il simbolo, nella coalizione, perché temono di perdere voti a nostro vantaggio. Una valutazione miope che non ci impedirà di presentarci». La lista sarà molto probabilmente capeggiata, come candidato sindaco, da Alessandro Corazza.
Cittadini, di cui è referente il consigliere regionale Piero Colussi, si sta orientando a sostenere Pedrotti e non a caso lo stesso Colussi era presente sia all’incontro ufficiale di presentazione sia a quello promosso dal Pd alla Casa del popolo di Torre.
Sta valutando la situazione, invece, Rifondazione comunista. «Non è detto che presentiamo una nostra lista – afferma il segretario provinciale, Michele Negro – anche se è incomprensibile il fatto che Sel, dopo la nostra richiesta di un mese fa, rifiuti di incontrarci. Abbiamo invece apprezzato il percorso di Zanolin che non è centrato sulla persona, quanto sul programma». Apprezzamento per l’assessore comunale alle Politiche sociali giunge anche dai Radicali friulani. «Zanolin è l’unico – commenta Stefano Santarossa – che ha fatto un ragionamento sul programma. A noi non interessa la bandierina, quanto le cose da fare».
L’altra sera la lista del Ponte ha tenuto il quarto seminario sulla legalità. L’assessore Loris Pasut ha concentrato la sua riflessione sull’azione del Comune che va poggiata su tre pilastri fondamentali: la partecipazione attiva dei cittadini, la trasparenza rispetto alle decisioni, la costante attenzione allo sviluppo dell’innovazione dei mezzi e dei contenuti informatici come condizione per produrre e garantire trasparenza.
Agostino Pavan ha affrontato la situazione della sicurezza, sottolineando che l’impegno dei cittadini deve essere quello di denunciare rapidamente e segnalare quello che non va. Proprio il coordinamento con le forze dell’ordine è stato rimarcato da Zanolin, per il quale «il Comune collabora con gli altri poteri senza sostituirsi a loro». (s.p.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA