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Una lista di amministratori per Saro

Testo: 

In campo l'assessore regionale Arduini, i consiglieri Pozzo e Puiatti, Renzulli e Della Mora
Il deputato lancia Libertà e autonomia per il Friuli con Nuovo Psi, Terzo polo, radicali e autonomisti
«Il nostro obiettivo è raggiungere la soglia del 5%»
Lo seguono anche Piergiorgio Bertoli, Carchietti e Cecotto

MARTIGNACCO. «Siamo un gruppo forte e determinato. Faremo la differenza». Con queste parole il parlamentare friulano, Ferruccio Saro, ha ufficializzato ieri la scesa in campo della sua lista che ha chiamato Libertà e autonomia per il Friuli-Venezia Giulia. Libertà e autonomia dai poli, ovviamente, messi in discussione dopo le recenti polemiche. Al Podere di Martignacco, feudo storico di tanti appuntamenti politici, Saro ha anche indicato i primi nomi che faranno parte della sua squadra. Fra i più importanti spiccano, oltre ovviamente allo stesso Saro che farà da capolista, l'ex parlamentare del Psi Aldo Gabriele Renzulli, l'assessore regionale della Lega Nord Pietro Arduini, il consigliere regionale dei Colomba Mario Puiatti, il consigliere regionale del Partito autonomista, Giorgio Pozzo, il segretario dei radicali Gianfranco Leonarduzzi, l'ex capogruppo del Psi in consiglio regionale Enrico Bulfone, il dottor Elio Carchietti responsabile dei Servizi delle emergenze all'Ospedale di Udine, l'ex presidente del consiglio comunale di Udine Piergiorgio Bertoli, l'ex presidente dell'Unione Artigiani Beppino Della Mora, il vicesindaco di Latisana Ferruccio Casasola, il sindaco di Martignacco Mauro Delendi, il segretario del nuovo Psi Lauretta Iuretigh, l'ex consigliere regionale della Lega Nord Giandaniele Zoratto e l'autonomista Corrado Cecotto.
Questa, dunque la squadra che l'ex coordinatore di Fi ha allestito "per fare la differenza" alle prossime elezioni regionali. E' una partenza all'insegna dell'ottimismo, come sottolinea lo stesso Saro: «L'operazione che stiamo costituendo sarà l'ago della bilancia nella sfida tra i due poli. In questi giorni una parte dell'opinione pubblica ci ha confermato che una parte dei cittadini di questa regione non accetta diktat e imposizioni da Roma. Questa è una grande operazione, che unisce il Nuovo Psi, gli autonomisti, i radicali, l'Unione autonomista alpina di D'Orlando, oltre ovviamente a liberi cittadini provenienti dalla Cdl».
«La prossima legislatura sarà determinante per la nuova fase costituente del Friuli-Venezia Giulia: si deciderà se la nostra regione sarà al centro dei cambiamenti o se andremo incontro al declino. La nostra è una battaglia contro contro l'emarginazione. Solo se non chineremo la testa e dimostreremo le nostre capacità e il nostro orgoglio saremo davvero autonomi da Roma e da Milano. Mai come ora è stato così forte questo centralismo rispetto al Governo centrale». E Ferruccio Saro parafrasa un vecchio slogan: «Vogliamo essere padroni in casa nostra per battere il disegno neocentralista di Bossi. Un ruolo fondamentale sarà ricoperto dal Nuovo Psi, che con i suoi rappresentanti in Regione sarà il tramite tra le concrete esigenze della gente e l'apparato burocratico regionale per la realizzazione di norme piú snelle e trasparenti». Da oggi quindi parte definitivamente la campagna elettorale del gruppo Saro.
Infine i radicali, che ieri, per voce del segretario regionale Stefano Santarossa hanno ribadito che «la nostra proposta alla base dell'accordo con Ferruccio Saro è il progetto di riforma americana della regione».
Mirco Mastrorosa

Data: 
Mercoledì, 23 April, 2003
Autore: 
Fonte: 
MESSAGGERO VENETO - Regione
Stampa e regime: 
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