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«Basta case popolari assegnate agli stranieri». Bortolotti: con Serafini priorità agli italiani. Fontanini rilancia sul Comune

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Lega Nord

«Con Serafini si cambia». Ne è convinto il segretario provinciale della Lega nord, Enzo Bortolotti, che contesta duramente l’assegnazione di 22 dei 44 alloggi popolari inaugurati l’altra mattina in via Brugnera a cittadini stranieri. «Questo è il frutto – tuona Bortolotti – di una gestione del passato, quella guidata da Sergio Peressutti, della Margherita, che ha ormai i giorni contati. E’ indecente che le case popolari vengano assegnate prioritariamente agli extracomunitari, non potrà più essere così».
Bortolotti conferma che nei prossimi giorni la giunta Tondo provvederà a nominare Claudio Serafini, braccio destro del segretario provinciale leghista, presidente dell’Ater di Pordenone e gli assegna un mandato: «Mai più dare precedenza agli stranieri rispetto agli italiani. I primi devono vedersi assegnate le case popolari solo in seconda battuta».
L’attribuzione delle case popolari – tra gli altri anche all’Imam di Pordenone, Mohamed Ouatiq – è avvenuta facendo ricorso alla graduatoria che risale al 2006 e che vede in città altre 325 domande inevase (mille 855 nell’intera provincia di Pordenone). Sull’intero patrimonio dell’Ater, peraltro, pari a 3 mila 500 alloggi, gli appartamenti assegnati a extracomunitari sono circa il 10 per cento.
Bortolotti, reduce dal vertice regionale del partito, ha avuto l’avallo da parte del segretario, Pietro Fontanini, affinché rivendichi la candidatura a sindaco di Pordenone per un leghista. «All’interno del Carroccio – continua Bortolotti – non ci sono differenziazioni o posizioni diverse. Fontanini ha confermato che la Lega, nell’ambito delle trattative con gli altri partiti del centro-destra, rivendicherà la candidatura a sindaco di Pordenone. Le elezioni amministrative e in particolare i risultati a Caneva hanno dimostrato che, in questa provincia, la Lega è il primo partito e quindi rivendica a pieno titolo la guida della coalizione nei prossimi impegni elettorali».
Nel 2011, oltre a Pordenone, andranno al voto, tra gli altri, i Comuni di San Vito al Tagliamento, Cordenons e San Quirino.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Data: 
Domenica, 23 May, 2010
Autore: 
(s.p.)
Fonte: 
MESSAGGERO VENETO - Pordenone
Stampa e regime: 
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