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F.V.G. - SUSSIDI ALLA FAMIGLIA, SI RICONOSCANO PARI DIRITTI ALLE COPPIE GAY

Testo: 

SANTAROSSA (RADICALI): APPELLO A TONDO PER CAMBIARE LA NORMA SULLA FAMIGLIA, SI RICONOSCANO PARI DIRITTI ALLE COPPIE GAY

Ci appelliamo all’amico Renzo Tondo affinchè cancelli la norma discriminatoria e anticostituzionale che per la prima volta sancisce un doppio vincolo di residenza come priorità per accedere agli aiuti economici destinati alle famiglie. Infatti oltre a stabilire che per accedere ai benefici sia indispensabile essere residenti da almeno otto anni in Italia, la norma dettata dai leghisti impone anche il requisito della residenza almeno da un anno in Friuli Venezia Giulia.
Nulla inoltre è concesso alle famiglie senza figli, la categoria invisibile per i legislatori di destra e sinistra in Regione che di fatto hanno ignorato migliaia di cittadini. La terza forma di unione tra le persone, oltre a quelle del matrimonio civile e del matrimonio concordatario, che possa consentire a persone dello stesso sesso o di sesso diverso, oggi non ha alcun riconoscimento dalla Regione Friuli. Spero che Renzo Tondo non rinneghi le sue origini e l’opera riformatrice nel campo dei diritti civili di Loris Fortuna, parlamentare con in tasca la doppia tessera radicale e socialista.
Preannuncio sin d’ora l’impegno dei radicali di portare di fronte la Corte Costituzionale la norma approvata dal Consiglio Regionale.

Autore: 
Stefano Santarossa, presidente di Radicali Friulani
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