La Zillo ha cercato di rispondere alle perplessità espresse dai partecipanti all’incontro

Conferenza dei servizi slittata al 21 giugno

In Provincia

FANNA. Una riunione tecnica, a partecipazione allargata, nella quale si è cercato di dare risposta a ogni più recondita perplessità in merito al progetto di utilizzo di combustibile da rifiuto nei forni della cementeria di Fanna. L’incontro, che si è tenuto nella sala giunta del palazzo della Provincia, in largo San Giorgio, a Pordenone, è stato per lo più un confronto tra le tante anime coinvolte nell’operazione, a partire dalla Zillo, per proseguire con le amministrazioni comunali della zona (a esclusione di Maniago e Arba, che non hanno partecipato), tutto il consiglio comunale di Fanna, l’assessore regionale Elio De Anna, quello provinciale Alberto Zorzetto, Arpa, Legambiente, Wwf, tecnici ed esperti degli enti partecipanti. E per quanto riguarda la riunione della Conferenza dei servizi, la Zillo ha dichiarato di aver richiesto uno slittamento dell’incontro, previsto originariamente per il 21 febbraio, di altri quattro mesi «per permettere ai tecnici di rispondere adeguatamente a tutte le osservazioni provenienti dagli enti coinvolti e presentare, come da richiesta della Provincia, il progetto esecutivo». Il prossimo appuntamento sarà dunque il 21 giugno.
Numerose le richieste e le proposte. Tra le più rilevanti quella del sindaco di Cavasso Nuovo, Emanuele Zanon, di monitorare anche il suo territorio e quella del presidente regionale del Wwf, Roberto Pizzutti, di riconvertire l’impianto utilizzando il metano come combustibile «al fine di ridurre le emissioni inquinanti».
«Non si può non ricordare – ha osservato l’assessore regionale De Anna – che noi oggi siamo qui a discutere di un progetto già avviato dal mio predecessore Gianfranco Moretton e dal precedente sindaco, Maria Grazia Girolami. Questo incontro non costituisce il punto zero della questione, ma la stessa è nata prima dell’insediamento di alcuni sindaci presenti qui stasera».