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Il senatore Perduca in via Barzellini: «Sovraffollamento e organico ridotto»

Testo: 

Visita al carcere

Situazione di sovraffollamento, ma anche «grande attenzione da parte della direzione e del personale alle esigenze dei carcerati»: è quanto ha riscontrato il senatore radicale del gruppo del Pd, Marco Perduca, nelle sue visite di ieri alle carceri di Gorizia e Trieste e al Cara di Gradisca, dove sono ospitati gli immigrati in attesa di asilo politico.
«C’è una sorta di tendenza nazionale – ha detto Perduca – al raddoppio della popolazione carceraria in ogni istituto. A Gorizia i reclusi erano 39 rispetto alla ventina consentita, mentre a Trieste sono 233 (206 uomini e 27 donne) rispetto a una capienza regolamentare di 130 e una tollerata di 164. La metà dei detenuti di Trieste, a differenza di quelli di Gorizia, è non italiana. Un terzo è in attesa di giudizio e la metà è dentro per reati connessi con la droga». Quanto al personale, «abbiamo registrato tanto a Gorizia quanto a Trieste – ha continuato Perduca – un organico molto ridotto, a Trieste addirittura un 25% in meno degli agenti necessari per gestire il carcere».
Durante la visita del senatore negli istituti penitenziari è stato distribuito un questionario che, assieme a quelli distribuiti in altre carceri italiane, «servirà per scrivere – ha spiegato Perduca – una sorta di rapporto indipendente sul pianeta carcere in Italia. Alla ripresa dei lavori parlamentari, quando il governo si deciderà a presentare il proprio piano carceri, pubblicheremo i dati aggregati in questo ferragosto, perché riteniamo che dal problema delle carceri si debba partire per la riforma generale della giustizia».

Data: 
Lunedì, 17 August, 2009
Autore: 
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Fonte: 
MESSAGGERO VENETO - Gorizia
Stampa e regime: 
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