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Pontebbana. A proposito di informazione

ZOPPOLA - LETTERA al MESSAGGERO VENETO

 

Pontebbana. A proposito di informazione

 Da qualche mese dalle colonne dei mezzi di informazione sul Sanvitese si assiste ad un acceso dibattito riguardo ai lavori relativi all’area della Pontebbana fra Ponte Meduna e la “rotonda di moro”. Da qualche mese, infatti, il consigliere Pier Francesco Cardente e il sindaco Angelo Masotti intrattengono una singolar tenzone a colpi di critiche e accuse reciproche; dubbi e recriminazioni in merito alle quali il cittadino medio altro non può fare che schierarsi acriticamente. Un po’ come un tifoso quando sceglie se andare in curva Nord o Sud.

 La brutalità del meccanismo è evidente e cercherò di esemplificarla con una analogia. Proviamo per un secondo a calarci nel paese di Fantasiopoli. Un bel giorno i suoi abitanti si svegliano a causa fatto X, episodio che ben presto diventa fonte di gravi disagi e malumori per il comune tutto. Intervistati al riguardo, il sindaco Rossi viene accusato dal consigliere di minoranza Bianchi di non aver fatto quanto dovuto per evitare la problematica, e anzi, di esserne responsabile. Il sindaco Rossi ribatte che la ricostruzione dei fatti operata dal consigliere Bianchi è erronea. Bianchi rilancia l’accusa e così va avanti per alcuni mesi.

 Il nostro osservatore di turno, Mario detto il Pazzo, un bel giorno si stufa di leggere sempre il contrario di tutto. Poiché rifiuta di parteggiare per l’uno o per l’altro, non riesce a capire cosa è realmente accaduto. L’unica cosa certa è che Bianchi e Rossi molto probabilmente non vanno d’accordo e che dicono uno l’esatto contrario dell’altro. A questo punto Mario dovrà andare a cercare per i fattacci suoi quello che può considerare “fatti” e quelle che saranno le opinioni in merito. 

 Qualcosa di molto simile dovrebbe fare l’attento lettore dei giornali locali, perché fra le accuse reciproche di Masotti e Cardente solo le simpatie politiche e/o personali parrebbero fungere da discriminante. Peccato però che le pagine di un quotidiano dovrebbero informare sulle vicende oltreché veicolare le opinioni. Molto poco basterebbe alla redazione per verificare che il Comune di Zoppola ha sì siglato il progetto iniziale, ma che questo progetto è stato anche successivamente modificato. Il Sindaco continua a ripeterlo, il consigliere Cardente continua a smentirlo. Che si mettano d’accordo verrebbe da dire. 


 Ma il gioco delle parti prevede anche questo nella distorta accezione di politica che abbiamo. Ormai ne siamo abituati e al limite può stare anche bene così. Il problema è un altro: il ruolo dell’informazione. Personalmente, ritengo che esso sia tutt’altro rispetto al mero amplificatore sterile e acritico delle opinioni degli uni e degli altri. Si parla tanto di civismo, cultura civile e crisi della politica. La pre-condizione necessaria affinché venga garantito il buon funzionamento di qualsiasi sistema politico è che l’operato dell’amministrazione sia sottoposto a valutazione e rendicontazione agli occhi del cittadino di quello che ha fatto e non ha fatto; in altri termini, un feedback che illumini fatti e opinioni al merito. Ruolo ricoperto per l’appunto dal sistema informativo. 

 

 Un sistema informativo non è solo veicolo delle opinioni dei politici di turno. Come è  facilmente dimostrabile in questo caso, pubblicare più e più volte le dubbie interpretazioni di una parte riguardo le dinamiche fattuali risulterà anche comodo per le redazioni, ma a mio avviso molto poco responsabile, poiché avvalla distorsioni della realtà che ledono la buona fede e l’impegno delle persone. Ciò indipendentemente dalla casacca che portano addosso, perché alla fin fine è semplicemente di rispetto che si parla.

 Alle volte mi domando se qualcuno ricorda il principio anglosassone delle cinque “w” e i suoi corollari. Le notizie vanno verificate nella loro dimensione fattuale, ordinate e contestualizzate alla luce delle varie interpretazioni. Nella vita studio i sistemi politici e non faccio il giornalista. Ad ognuno il suo mestiere, qualcuno potrà rispondermi!

 

 

Francesco Saraceno

 

Direzione ass. Radicali Friulani 

Consigliere comunale di Zoppola, gruppo PD


 

Commenti

Ci sarebbe stato tanto altro da dire, ma lo spazio è poco e prima di sparare duro voglio i riferimenti documentari sotto il naso. Il progetto è stato modificato, è vero, ma la cosa più interessante è che il costo dell'opera è lievitato notevolmente e i benefici sono andati solo a pochi comuni. Le modifiche richieste dal Comune di Zoppola sono state tutte cestinate, nonostante l'evidente risparmio che avrebbero generato.

FS