L’evento sarà trasmesso sui siti Internet del dissenso. La protesta del ceceno prossimo all’espatrio
Una platea bipartisan composta da politici appartenenti a entrambe gli schieramenti ha partecipato alla manifestazione a sostegno della protesta in Iran che si è tenuta nel tardo pomeriggio di ieri nella loggia del municipio. Iniziativa abbinata alla trasmissione televisiva “Occidente”, condotta da Gigi Di Meo e Michelangelo Agrusti. Lo speciale, hanno annunciato i due conduttori, sarà pubblicato sui siti internet che ancora rimangono aperti in Iran e che costituiscono uno strumento di dialogo e di contatto per coloro che si oppongono al rieletto presidente nelle contestate elezioni, Mahmoud Ahmadienjad.
Proprio il valore della rete come strumento di comunicazione della protesta e di dialogo nei confronti del resto del mondo è stato sottolineato sia dal sindaco di Pordenone, Sergio Bolzonello, sia dal presidente della Provincia, Alessandro Ciriani. Quest’ultimo ha però rimarcato come ci sia un’altra faccia dell’Iran, quella rurale, abbagliata dalle promesse del regime e che deve essere portata alla democrazia.
Il parlamentare del Pdl, Manlio Contento, ha rimarcato la necessità di sostenere le frange moderate e in tal senso è una novità lo schierarsi con l’Iran del dialogo di Ali Akbar Hashemi Rafsanjani, già presidente dello Stato.
Nel dibattito sono intervenuti il presidente dei Radicali friulani, Stefano Santarossa, e il senatore Marco Perduca che si sta impegnando nel sollecitare alla platea internazionale un intervento rispetto alla situazione in cui versa l’Iran.
A testimonianza che i drammi provocati dalla repressione non riguardano solo l’Iran, l’affacciarsi in corso Vittorio Emanuele anche di Hussein Arsnak, il ceceno di 33 anni che sta manifestando da giorni in città perché ormai prossimo all’espatrio in Cecenia dove la sua vita tornerebbe a essere in pericolo. Sul petto la stella di David, il simbolo, come tiene a precisare, di tutte le religioni e della discriminazione nei confronti delle minoranze.