(lm) Il giorno delle decisioni irrevocabili sembra giunto per gli ex socialisti e tutta l'area laico-riformista della politica regionale. Oggi pomeriggio si ritroveranno a Udine tutti coloro che, pur collocati a centro destra, non si riconoscono nelle recenti scelte della Casa delle libertà sulle elezioni regionali. Ci saranno Ferruccio Saro, deputato di Forza Italia in polemica con i vertici romani, Gabriele Renzulli, forse anche il leghista Pietro Arduini, assessore regionale alle Finanze che ritiene che il Carroccio non sia più il partito che lottava contro la burocrazia. E poi aderenti al Nuovo Psi, radicali, Terzo Polo, chi in una Forza Italia pronta a diventare la nuova Democrazia cristiana non si riconosce proprio. L'obiettivo è formare un'unione in vista delle elezioni dell'8 e 9 giugno alternativa ai due poli nazionali, per verificare se esiste una terza via all'attuale corso della politica. Illy, accordandosi con Sergio Cecotti, e Forza Italia, provando a trovare nuovi partner, di fatto hanno ristretto la cerchia dei possibili alleati. Ma la voglia di dimostrare che esiste uno spazio anche per l'area laico-riformista è forte.