Le liste civiche investono sulla novità Zanin tanto da riportare, nel proprio simbolo, il nome del candidato alla presidenza della Provincia del centro-sinistra. «A dispetto delle previsioni anche di qualcuno nella nostra stessa coalizione – ha affermato il leader dei Cittadini, Bruno Malattia, in conferenza stampa – siamo qui per vincere». Proprio sul rinnovamento punta dritto lo stesso Zanin: «Inutile polemizzare come qualcuno fa rispetto alle presenze storiche nelle liste, è il manovratore che determina la rotta e il manovratore è sicuramente nuovo».
Zanin ha sottolineato lo stretto collegamento che ci deve essere tra la Provincia e i Comuni declinato, nel suo intervento, dall’assessore pordenonese, Gianni Zanolin, riferimento del Fiume: «L’ente intermedio dovrebbe avere il compito di coordinare, invece in questi anni è stato preso dalla smania di dimostrare che esiste imponendo delle scelte dall’alto anche a Pordenone».
Duro l’affondo del radicale Stefano Santarossa: «La gestione De Anna è stata caratterizzarte da scelte di amministrazione del potere con molte connivenze nel centro-sinistra».
L’adesione di Vivo Pordenone, secondo Roberto Freschi, nasce con l’obiettivo di reiterare «un’e-sperienza positiva che si è già manifestata nel governo del capoluogo».
A Francesco Gasparinetti il compito di presentare i candidati di Libertà civica, tra i quali il sindaco di Zoppola, Angelo Masotti Cristofoli, l’amministratore di San Vito Tiziano Centis, la consigliere comunale di Pordenone, Raffaella Powell, l’assessore di Cordenons Lanfranco Lincetto e l’ex sindaco di Sequals, Gianpiero Blarasin.