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ELUANA: CAPEZZONE, GOVERNO NON POTEVA ESSERE MESSO SOTTO TUTELA

Testo: 

(ASCA) - Roma, 7 feb - Un invito ad ''abbassare i toni'' sul caso di Eluana Englaro e' espresso da Daniele Capezzone, portavoce di Forza Italia, che comunque rivendica la ragione del governo nel conflitto istituzionale con il Quirinale: ''non poteva e non puo' essere messo sotto tutela''.

''Nel merito, la vicenda di Eluana Englaro -ha detto Capezzone- tocca nel profondo tutte le coscienze. Ed ogni opinione e' naturalmente legittima, e ciascuno sente la propria risposta - quale che sia - come quella piu' ragionevole. Su questo, il dibattito pubblico di questi giorni si e' incaricato di dimostrare che non valgono gli schemi tradizionali destra/sinistra o laici/cattolici. Le opinioni sono mescolate in modo piu' complesso e non scontato.

Per altro verso, sul piano politico-istituzionale, il Governo -puntualizza Capezzone- non poteva e non puo' essere messo sotto tutela, e ieri ha opportunamente rivendicato il diritto-dovere di assumersi le sue responsabilita' politiche.

Dopo di che, sta ai cittadini giudicare. Ma un Governo non puo' essere privato della possibilita' di compiere una scelta, che poi ciascuno potra' valutare.

Ora, quindi, c'e' un appello che va rivolto a tutti, alla politica, agli opinion leader, agli uomini del mondo dei media: ed e' un appello - comunque la si pensi - ad abbassare i toni, a non scatenare un rodeo violento che non serve a nessuno, a recuperare un tono adeguato alla vicenda drammatica con cui dobbiamo confrontarci''.

Data: 
Sabato, 7 February, 2009
Autore: 
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Fonte: 
ASCA
Stampa e regime: 
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Commenti

Speravo che avesse almeno la decenza di non intervenire.

Daniele Capezzone con quanto ha detto ha dimostrato di essere quello che penso di lui da un bel po, cosa? Meglio che taccia altrimenti vado sul pesante...

Daniele