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I RADICALI E IL PD

Testo: 

Dopo l’eliminazione dalle primarie di Marco Pannella, dopo il rifiuto di apparentamento delle Liste radicali con il PD, dopo i veti nei confronti di Pannella, oggi pare che non ci sia posto per i Radicali nelle riunioni del Partito Democratico.
E questo nonostante i Radicali facciano parte dei gruppi parlamentari di Camera e Senato e Maria Antonietta Farina Coscioni sia stata eletta parlamentare nel Friuli Venezia Giulia.

Ma è un dato di fatto che ad oggi nessun esponente radicale del Friuli Venezia Giulia sia stato invitato o semplicemente contattato per partecipare ai principali eventi regionali. Proprio in questa fase di grande polemica interna al Partito Democratico la soluzione è il cambio di rotta. Se il PD vuole rappresentare il perno di una sinistra liberale, europea e riformatrice che vuole innovare il Paese, non può limitare il confronto al proprio interno in beghe da cortile. Occorre ricominciare, ricostruire più che ristrutturare. Soprattutto ora dopo la doppia sconfitta nazionale e regionale.

E il contributo di chi, come i Radicali, ha prefigurato dall’inizio degli anni ’90 la nascita di un Partito Democratico come la via d’uscita per la rinascita della sinistra italiana è un contributo che crediamo possa essere ascoltato e considerato. E’ per questo che, non solo chiediamo che il PD preveda spazi di intervento nel dibattito per i Radicali ma chiediamo anche la possibilità di partecipare con un tavolo permanente, dove proporre le nostre iniziative sui temi dell’economia, dell’ambiente, dei diritti civili e della politica regionale. Anche a partire dal confronto sulle elezioni amministrative del 2009.

Autore: 
STEFANO SANTAROSSA
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Commenti

D'Alema, Veltroni, e l'attuale Rutelli sono, a parte quest'ultimo, mai stati dei liberali? Non mi sembra, così come non lo sono mai stati in vita loro ne l'attuale segretario del PD, Zvech ne il suo vice Moretton e allora, dico io, perchè illudersi e perdere del tempo prezioso nel cercare di costruire quello che con queste persone al timone non avverrà mai?
D'altronde le soluzioni, le proposte, le alternative, le ho scritte nel post intitolato Risalita del PD, basterebbe leggerlo, che confermo e ribadisco, aggiungendo che al di fuori di queste io vedo, usando un termine caro a Tiziano, solo ed esclusivamente fuffa, aria fritta e poco più, a meno che non si decida in modo forte, chiaro, e deciso, un sostegno alle tesi di Bolzonello in netta contrapposizione a quelle catto-comuniste del duo Zvech-Moretton e allora potrei anche alleggerire qualche sfumatura, ma solo ed esclusivamente in quel caso, altrimenti ciccia.

Daniele l'anticomunista

A Danié... mi pare che l'interlocutore privilegiato di stefano sia proprio Bolzonello...

E allora perchè non lo dice direttamente dichiarando pubblicamente l'appoggio alla linea dell'attuale sindaco di Pordenone dichiarando pubblicamente guerra a personaggi come Zvech, Moretton e Papais, pupilla quest'ultima, lo sanno anche i muri di casa mia, di Moretton? Che forse, non attaccando pure quest'ultima persona, non voglia mettere in difficoltà l'amico Saraceno cosa, questa, che umanamente comprendo al contrario, invece, del fatto politico, insomma, per farla breve, ragazzi vogliamo una buona volta fare definitivamente chiarezza e tirare fuori tutti quanti, alla luce del sole, le nostre carte precisando da subito che il sottoscritto, a carte, è un emerita schiappa e quindi fate un po voi...

Daniele l'anticomunista

L'ha già espresso chiaramente in un comunicato precedente.

Incluso l'attacco alla Papais, pupilla storica di Moretton? A me non sembra ma forse mi sbaglierò io, chissà...
In ogni caso, pur se ha fatto il primo, ne faccia un altro ancora più duro che prenda in maniera chiara e definitiva le distanze dai Gianni e Pinotto della politica regionale, ovverossia Zvech e Moretton chiedendo anche, così come a livello nazionale richiedono Cacciari e Parisi, un immediato Congresso del partito dove una buona volta si faccia chiarezza e si avvii una buona volta un immediata e radicale rifondazione del partito partendo dal basso, iniziando magari dai più giovani, anche se questi qua dubito fortemente che lo faranno mai e intanto il Cavaliere ride e governerà l'Italia minimo, altri 10 anni, auguri....

Daniele l'anticomunista