Martedì giunta di San Quirino aperta al pubblico per illustrare e approvare il progetto definitivo
San Quirino
L'agognato completamento della piazza di San Quirino è ormai in dirittura d'arrivo. Anni di progetti, polemiche e accese discussioni con la Soprintendenza ai beni culturali e architettonici hanno prodotto il progetto definitivo che verrà licenziato martedì sera, alle 21, durante una giunta municipale aperta ai consiglieri comunali e alla popolazione, come prevede la nuova legge urbanistica.
L'esecutivo esporrà le conclusioni alle quali è giunto, ma il pubblico non potrà prendere la parola fatta salva la possibilità, per minoranze e cittadini direttamente interessati dagli elaborati tecnici, di presentare osservazioni e opposizioni.
Si tratta, dalle indiscrezioni che già circolano in paese, di un progetto rivoluzionario rispetto al precedente, con priorità nei confronti del recupero degli antichi fabbricati alcuni dei quali rischiavano invece di essere abbattuti oltre alla demolizione e successiva ricostruzione delle schiera dove un tempo sorgeva il vecchio municipio.Eppoi, strano ma vero, nessun conflitto con l'unico proprietario che non si era arreso a cedere il suo immobile: quella parte di piazza non verrà toccata. Nessun indennizzo al privato, nessuna modifica allo status quo.
Tra i punti qualificanti del progetto, ci sono il recupero e la valorizzazione di villa Plateo , compreso il lato di via Mason e i fabbricati antichi. Inoltre, dietro la ricostruita schiera del lato municipio nascerà un caratteristico campiello proprio come quelli originari veneziani con accesso grazie a un suggestivo porticato. Il tutto sarà visibile già dalla canonica, con un efficace gioco di luce e indubbia funzionalità, garantita anche da utili portici che avranno uno stile ben preciso e seguiranno le linee dell'intero compendio.
Rivoluzione copernicana in fatto di viabilità: l'accesso alla piazza sarà a senso unico, dal semaforo, con realizzazione di una sorta di ring comprendente l'arteria che passa di fronte agli uffici municipali. La stessa piazza potrà essere eventualmente pedonalizzata in determinate occasioni: già previsti birilli elettronici che ostruiranno l'accesso ognivolta che ce ne sarà bisogno.
La sosta nell'intera area centrale verrà regolata col disco 60 minuti la previsione dell'esecutivo e i parcheggi dei residenti verranno ricavati in un posteggio sotterraneo, realizzato durante la ricostruzione della schiera principale.
Per non esautorare del tutto le assise comunali ma la norma non l'ha voluta l'amministrazione guidata da Corrado Della Mattia, bensì la Regione -, venerdì prossimo è già stato convocato un "apposito" consiglio comunale. Non servirà per apportate modifiche (ogni decisione sarà già stata adottata, anche se sarà appellabile), ma almeno spiegherà ai consiglieri lo specifico degli interventi e soprattutto la filosofia che li sottende.