Mobilitazione organizzata dai radicali in vista dei Giochi olimpici di Pechino
Un’iniziativa politica nel senso più nobile e puro del termine nel rivolgersi agli enti locali, alle istituzioni civili e religiose della regione, ai partiti senza distinzione di schieramento nonché alla cittadinanza di Gorizia perché i diritti del popolo tibetano trovino finalmente una voce: così Pietro Pipi, segretario dell’Associazione radicale di Gorizia “Trasparenza è partecipazione”, ha spiegato il sostegno della sede goriziana all’iniziativa promossa a livello nazionale dal Partito radicale di Marco Pannella. Una mobilitazione straordinaria, quella prevista da qui alla cerimonia d’apertura dei Giochi olimpici a Pechino l’8 agosto, che culminerà in quella data in una marcia che avrà come meta Assisi, città-simbolo della pace in Italia.
«La nostra proposta – ha proseguito Pipi – si articola in tre obiettivi, realizzabili solamente attraverso la partecipazione attiva di tutti gli interlocutori locali nella creazione di un tavolo interistituzionale che affermi in modo concreto l’impegno della città e della Regione in difesa della democrazia e dei diritti umani in Tibet».
Comunicati tramite lettera alle principali autorità, fra cui il sindaco Romoli, il presidente della Provincia Gherghetta e l’arcivescovo, il primo di questi obiettivi si esplica in un tanto semplice quanto significativo gesto di sostegno alla causa tibetana.
«Ci sembra importante che, in questi giorni a ridosso dell’inaugurazione delle Olimpiadi di Pechino e per tutta la loro durata, nelle sedi istituzionali cittadine possa sventolare la bandiera del Tibet come monito che il massacro del diritto alla vita di quella popolazione rimane vivo nelle nostre menti». Di maggior respiro è invece l’esortazione ad aderire all’associazione “Enti locali pro Tibet” fondata dal consiglio regionale Piemonte nel 2002, «che al momento consta della partecipazione di oltre cento enti, per cui appare grave l’assenza di una rappresentanza del Friuli Venezia Giulia». Infine, l’impegno per una significativa presenza della cittadinanza e dei rappresentanti territoriali alla marcia dell’8 agosto, in particolare a quella comunità slovena il cui supporto appare ancor più significativo in virtù della sua peculiare posizione di storica minoranza culturale.
Non dimenticando di esprimere l’apprezzamento per il sostegno espresso nei giorni scorsi sulle pagine della stampa locale dall’esponente di Forza Italia Davide Comolli, Pipi ha sottolineato l’augurio che la solidarietà espressa in forma privata dall’assessore al Parco culturale di Gorizia Devetag possa trovare occasioni per concretizzarsi.
«Vorrei infine ricordare – ha concluso Pipi – che fondamentale è il supporto dei cittadini, supporto che ci potrà pervenire tramite e-mail all’indirizzo info@trasparenzaradicale.it o aderendo alla raccolta firme durante gli incontri che si terranno il 15 luglio in piazza del Municipio, il 22 di fronte alla sede della Provincia, il 5 agosto davanti all’arcivescovado».