«Non farò rotture. In questa fase mi limiterò ad ascoltare quello che vuole la base di Forza ltalia».

Questo il commento a caldo del presidente dimissionario, Renzo Tondo, all¹affollata assemblea di ieri sera di suoi simpatizzanti iscritti a Forza ltalia, convocati a Udine dal Circolo culturale Europolis per discutere sulla situazione politica in Friuli-Venezia Giulia.
«La grande partecipazione a questa assemblea - ha commentato Tondo - significa che la gente e i nostri iscritti sono poco propensi ad accettare posizioni dall¹alto. Bisogna ragionare, ed è quello che cerchiamo di fare».
Tondo ha così ribadito che il suo problema «non è quello di ottenere un risarcimento da parte di Berlusconi». «ll problema - ha spiegato - non è personale, ma politico. Renzo Tondo non è alla ricerca di posti, ma vuole condurre Forza ltalia alla vittoria».
Al riguardo Tondo ha rilanciato l¹ipotesi di una sua leadership di Forza ltalia in Friuli-Venezia Giulia. «È una delle ipotesi sulle quali possiamo discutere con i vertici, ma voglio che prendano atto di questa forte presenza e di questa forte autonomia che il Friuli-Venezia Giulia ha sempre rivendicato. La gente friulana ha sempre fatto il contrario di ciò che i vertici hanno imposto di fare».
Rispetto alla scelta di candidare Alessandra Guerra, Tondo ha sostenuto che «un passo indietro sarebbe auspicabile, ma non so se è possibile».
All'assemblea di Udine degli iscritti di Forza Italia hanno partecipato molti consiglieri comunali e provinciali e, tra gli altri, l'on. Ferruccio Saro, ex coordinatore provinciale del partito.