SAN QUIRINO Parla l’opposizione in consiglio. Dalla piazza alla festa una pioggia di critiche

L'opposizione si sfoga e lo fa utilizzando il giornalino comunale. Due intere pagine di "spazio autogestito" in cui il gruppo "Unione per San Quirino" esprime le sue critiche.

PIAZZA ROMA.Cavallo di battaglia è la bocciatura del progetto di riqualificazione di piazza Roma. Dopo le notizie dei vincoli imposti dalla Sovrintendenza, con cui nelle settimane scorse il Comune sembra essere giunto a un accordo, il capogruppo Stefano Santarossa punta il dito contro "chi voleva ricavare dal progetto un'operazione puramente speculativa. Con la cancellazione dei segni caratteristici dell'edilizia spontanea locale».

LA LAVANDA.Gli appunti non si fermano qui e tra le "noterelle sanquirinesi" rientra anche la "Festa della lavanda". Riguardo a tale evento i consiglieri non hanno "nulla da eccepire dal punto di vista formale. Mentre più di una considerazione ci sentiamo di farla da quello sostanziale». Le critiche vanno alle spese ritenute eccessive per una festa di cui non si comprende il fine.

AMBIENTE.Infine una proposta: favorire la reintroduzione di strisce a siepe nei lavori di riordino fondiario, dove si è passati dall'irrigazione a scorrimento alla tecnica pluvirrigua a cui è interessato anche il territorio di San Quirino. Secondo l'opposizione, se da una parte si enfatizza il fatto che la dismissione delle canalette in cemento attenuerà l'impatto paesaggistico, dall'altro l'eliminazione delle siepi avrà effetti negativi sulla fauna selvatica. Riguardo all'agricoltura aggiungono che "le più recenti idee indicano nella produzione di prodotti a elevata qualità la possibile via d'uscita dallo stato di crisi del settore. Un suggerimento che mal si concilia con l'idea di monocoltura sottesa agli interventi fin qui realizzani".