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SAN QUIRINO Bocciato il progetto della piazza

Testo: 

Il sindaco preferisce non commentare. Il finanziamento sarà dirottato sulla palestra delle medie

Arriva il "no" della Soprintendenza all’intervento di riqualificazione. Tutto da rifare

San Quirino
La Sovrintendenza dei beni culturali boccia il progetto di piazza Roma, costringendo la giunta a cancellare l'intervento dal piano triennale delle opere pubbliche. La decisione è stata assunta questa settimana dall'esecutivo del Comune di San Quirino, il quale ha dirottato il finanziamento regionale di circa 370 mila euro verso la sistemazione della vecchia palestra delle scuole medie.

La notizia è trapelata dai banchi dell'opposizione che conferma, tramite il capogruppo Stefano Santarossa , «le previsioni annunciate a suo tempo dalla nostra coalizione in merito all'impraticabilità del progetto». Dal canto suo il sindaco, Corrado Della Mattia, non si sbilancia ed evidenzia la delicatezza dell'argomento che «sarà trattato in occasione del prossimo consiglio comunale dove verranno forniti tutti dettagli del caso. Fino ad allora non me la sento di dare informazioni che potrebbero risultare non complete».

Quella della piazza si conferma ancora una volta come una spina nel fianco per l'amministrazione comunale della terra dei templari. Risale al 2002 l'approvazione, da parte della Sovrintendenza dei beni culturali, del piano di recupero comunale in cui era inserito il progetto della piazza. In base a quanto definito allora si prevedeva l'arretramento del vecchio municipio e di alcuni esercizi commerciali affacciati sull'area centrale del paese, oltre all'aumento di cubatura. Da allora però il progetto è decollato solo in parte, con la realizzazione del primo e meno impattante intervento dell'area adiacente alla chiesa. Mentre il secondo lotto è ancora bloccato dal mancato accordo tra i privati proprietari dello stabile oggetto di demolizione. Negli ultimi mesi l'amministrazione comunale ha cercato di chiudere la vicenda, ma da una verifica delle autorizzazioni è emerso che la Sovrintendenza avrebbe bocciato l'intervento.

«Sarebbero le restrizioni del decreto legislativo Urbani è l'unico commento di Della Mattia a pone dei vincoli sugli interventi di riqualificazione dei centri storici. Questo ci obbliga a ripensare il tutto». Secondo gli accertamenti condotti dall'amministrazione comunale nei mesi scorsi non ci sarebbero le condizioni per intraprendere le vie legali con la Sovrintendenza, tanto che la soluzione praticabile resterebbe quella di una contrattazione tra le parti per capire come procedere ed, eventualmente, come rivedere il progetto. «Nel frattempo aggiunge il sindaco non vogliamo perdere il contributo regionale che ci è stato concesso e dunque abbiamo proposto alla Regione, che ha già espresso parere favorevole, di dirottare il contributo verso alcuni interventi nella struttura della scuola media. Sistemeremo la vecchia palestra che necessita di manutenzioni e vedremo come completare alcuni arredi dell'edificio scolastico».

Data: 
Giovedì, 18 October, 2007
Autore: 
Stefania Del Zotto
Fonte: 
IL GAZZETTINO - Pordenone
Stampa e regime: 
Notizie dai consigli comunali: 
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