Leonarduzzi: abbassare le indennità di Palazzo Belgrado
«Occorre una rivoluzione delle coscienze. Nel merito di pressione dell’ente di Palazzo Belgrado verso riforme di stampo liberista e nell’attuazione di inizitive sui costi della politica. Se la proposta di portare a 4 gli assessori è stata parzialmente accolta, e auspichiamo che la giunta a 8 possa essere varata il più presto possibile, occorre ora affrontare il nodo del costo degli assessori». Così Gianfranco Leonarduzzi del Comitato nazionale dei radicali. Il presidente – insiste – dovrebbe avviare le discusioni per ridurre del 30% le indennità degli assessori provinciali: «La vera rivoluzione liberale del centro destra può partire solo dalla razionalizzazione delle risorse e della riduzione delle spese. Paradigmatica è la voragine di soldi pubblici che il centrosinistra sperpera in comune, perciò la rotta dovrà essere completamente invertita».
Siamo consapevoli, aggiunge, dei tempi lunghi ma il dimagrimento degli enti locali è ormai urgente.«Così pure – conclude – tagliare la totalità del 25% dei consiglieri provinciali, e in questo senso la provincia dovrebbe incoraggiare il processo di modifica del testo unico degli enti locali».