You are here

«Intervenga la Corte dei Conti»

Testo: 

La minoranza vuole che siano appurate le responsabilità

SPILIMBERGO. La questione della costruenda caserma per l’Arma dei carabinieri di Spilimbergo ha animato nuovamente la seduta del consiglio comunale. I gruppi Ulivo - Intesa democratica e Il Tagliamento hanno posto quesiti soprattutto in merito alla «lievitazione dei prezzi (da 3 milioni 250 mila euro a 6 milioni 500 mila) e all’ingiunzione di pagamento presentata dalla ditta Italscavi spa di Campobasso (un milione di euro)». Lumi sono stati chiesti dai gruppi di minoranza anche su «quanti soldi sono stati accantonati per eventuali pagamenti» e sui «tempi previsti per la risoluzione della causa». A puntualizzare per l’ennesima volta il problema è stato il capogruppo di Ulivo-Id, Domenico Mittica, partendo dall’atto di precetto giunto all’amministrazione comunale il 22 maggio scorso per il pagamento della cifra dovuta alla Italscavi. Ciò in esecuzione del lodo arbitrale di un anno fa, che vede perdente il Comune. Lodo che, pur esecutivo, non è ancora definitivo, dato il ricorso attivato dall’amministrazione comunale in sede di appello a Roma. Praticamente ciò significa che la Italscavi può chiedere i soldi, ma il Comune può anche vincere la causa. «All’atto esecutivo – ha argomentato Mittica – corrisponde il pignoramento dei beni comunali, in quanto a bilancio non c’è il milione richiesto né possiamo essere ottimisti sulla sentenza della sospensiva dell’atto. In ogni caso – ha aggiunto il capogruppo – resta il fatto politico. Chi ha sbagliato la gestione di tutta la faccenda condanna la comunità a pagare 7 milioni 100 mila euro, visto che c’è stato un ribasso d’asta di 400 mila euro invece dei 3 milioni 160 mila del primo appalto. E’ possibile che anche stavolta paghi Pantalone? Noi riteniamo di no. Noi pensiamo che la Corte dei Conti debba approfondire la questione e appurare le responsabilità». Per vedere quindi come va a finire la vicenda occorre attendere l’esito della sospensiva del pagamento richiesta dai legali del Comune alla Corte d’appello. Il pronunciamento comunque è atteso entro la fine di giugno. Intervenendo sulla questione l’assessore ai lavori pubblici, Francesco Pielli, ha detto che, anche nel caso in cui l’istanza di sospensiva non fosse accolta, l’amministrazione comunale dispone sul piano finanziario di un accantonamento complessivo di 850 mila euro, frutto di quanto messo a bilancio (180 mila), del risparmio del ribasso d’asta (400 mila ) e di 270 mila euro per imprevisti.

Data: 
Martedì, 19 June, 2007
Autore: 
Mirello Macorig
Fonte: 
MESSAGGERO VENETO - Pordenone
Stampa e regime: 
Condividi/salva

Commenti

E questo problema relativo alla Caserma dei Carabinieri rischia di protrarsi ben oltre la campagna elettorale del 2008, con tutte le pesanti conseguenze che questo può comportare sull'operato della prossima giunta.
PS. Una notizia che solo in parte può essere considerata off-topic, e cioè che anche grazie alla campagna acquisti che il presidente della provincia De Anna sta facendo anche in quel di Spilimbergo l'attuale sindaco di questa città, Arturo Soresi, vuole ricandidarsi alla guida della giunta cittadina sotto le insegne di Forza Italia con l'appoggio di tutta la CDL.
Daniele

Il nostro sindaco cambia casacca a seconda della convenienza del momento. Dove trovano i 150.000 euro mancanti per pagare la ditta che ha vinto il ricorso?

Caro Tiziano, devi sapere che al nostro sindaco è, a detta di tanti suoi assistiti, un bravo commercialista è quindi lui è assolutamente certo di trovare di soldi per pagare la ditta che ha vinto il ricorso così come pure di vincere la causa contro essa, sembra contraddittorio ma a detta sua non lo è affatto, che strano tipo non trovi?
Daniele