«Due alleati di Strassoldo, i Radicali italiani e il Nuovo Psi, con il sostegno del suo segretario regionale avv.Enrico Bulfone che è anche presidente del Nucleo di valutazione interno dell’amministrazione provinciale di Udine, invitano la maggioranza di centrodestra a ridurre da 10 a 4 il numero degli assessori a Palazzo Belgrado. Le motivazioni addotte sono “rivoluzionarie” e dovrebbero essere anche accompagnate dalla riduzione degli sprechi derivati da spese vertiginose che la provincia sostiene per incarichi e consulenze». Così Arnaldo Scarabelli, consigliere provinciale Dl. Che aggiunge: «In sostanza queste affermazioni non sono della minoranza ma, provengono dagli stessi alleati di Strassoldo del centrodestra che sferrano un duro attacco anche alla gestione delle società partecipate della Provincia di Udine che a detta dei Radicali italiani queste ultime “sono diventate una forma sofisticata di gestione clientelare e partitocratrica del consenso”».
«Parole durissime – insiste Scarabelli – quelle dette da esponenti della maggioranza che sostengono anche che la riduzione degli sprechi a Palazzo Belgrado diventerebbe pure la migliore ricetta per il centrodestra “per vincere le prossime elezioni regionali”. Se da una parte il centrodestra attacca pesantemente Strassoldo invitandolo a non fare "Casta" come può dall’altra candidarlo come governatore alle prossime regionali? Un’ultima considerazione. In questi giorni si sono insediate quasi tutte le giunte delle rinnovate amministrazioni comunali. I nuovi sindaci hanno provveduto subito alla nomina degli assessori e anche il Sindaco di Tarvisio Renato Carlantoni, ex assessore provinciale alla viabilità e trasporti, ha già insediato il nuovo esecutivo. Strassoldo non ha ancora proceduto alla nomina del nuovo assessore in sostituzione di Carlantoni. Altre estenuanti verifiche di maggioranza in vista?»