Incontro ieri a Cividale con il governatore per il libro “La rana cinese”, introdotto da Adolfo Cefis e dal direttore Filippi
Illy: in Italia serve una nuova legge elettorale
«Si è sempre puntato sulla rappresentatività, invece serve la governabilità»
CIVIDALE. La legge elettorale in Italia va cambiata. Subito. Il presidente Fvg Riccardo Illy non ha dubbi. E lo dice chiaramente perché, spiega, «abbiamo inseguito per anni il falso mito che il primo elemento della democrazia fosse la rappresentatività, invece è la governabilità».
Ieri sera a Cividale, nella sala gremita del Castello Canussio, il governatore è intervenuto a 360 gradi sui temi regionali e nazionali.
Un’occasione data dalla presentazione del suo ultimo libro “La rana cinese”, condotta dal presidente di Capgemini Italia spa, Adolfo Cefis, e dal direttore del Messaggero Veneto, Andrea Filippi. Riferendosi all’opera, Cefis ha sottolineato i nodi che attanagliano il sistema Italia. Dalla troppo elevata tassazione per le imprese alla carenza di infrastrutture. «Ma anche la scuola è un problema – ha detto – perché ci pone agli ultimi posti nell’incidenza di laureati. E in Italia soffriamo anche di insufficienti investimenti nella conoscenza».
Una soluzione però esiste. «È proprio guardando alla storia del nostra Paese – ha detto Filippi – che può partire la riscossa del sistema Italia. L’idea originale di Illy è l’invito a riscoprire le autentiche vocazioni degli italiani, ingegno, propensione all’estetica e apertura al mondo». Ma «a preoccuparlo sembra essere il difficile rapporto tra le imprese e il sistema politico-amministrativo e istituzionale del Paese, con le sue rigidità, le sue lentezze e i suoi sistemi di protezione delle rendite. Ovvero, l’eterno conflitto tra il cittadino e il burocrate». Lungo il cammino del cambiamento «ci sono anche due bombe a orologeria: la sanità e le pensioni. Lo scenario, avverte Illy, è insostenibile: se la spesa non sarà ricondotta entro i limiti di crescita del Pil – ha ricordato Filippi –, fra non molto tutte le risorse pubbliche saranno assorbite dalla sanità». L’altra bomba «è la previdenza. Ma Illy non ha paura delle ricette amare e propone che l’età pensionabile non venga di volta in volta fissata per legge, ma sia indicizzata. Ricette troppo indigeste? Lo si vedrà». Il governatore conclude il suo libro riprendendo un tema a lui caro: il nodo centrale della mancanza di fiducia reciproca nei rapporti tra il privato e il pubblico. «Un antidoto esiste: la “polietica”, l’etica della politica. La fiducia, ci ricorda Illy, è un bene immateriale, ma onnipresente e indispensabile per consentire l’esistenza della società». E proprio da qui il governatore riparte: «Gli italiani sono disillusi anche perché piú volte “violentati” – dice Illy –, come sul referendum, che ha bocciato il sistema proporzionale che poi si è ripresentato nuovamente. Esempi identici si possono fare per il finanziamento ai partiti o il ministero all’agricoltura. Ormai l’atteggiamento è la mancanza di fiducia, che io vedo come il pericolo maggiore». Dalla platea qualcuno si alza e gli chiede incuriosito: «Allora, quando il ritorno a Roma?». Illy risponde con un sorriso. «Prima di ordinare il caffè bisogna essere arrivati alla frutta».
Commenti
radicalilly
peccato non trarne le conseguenze da parte di radicalilly...
Illy.
Leggendo attentamente questo articolo, e ricordandomi anche di alcune sue iniziative passate, a volte, mi viene il forte dubbio che l'attuale Governatore del FVG stia dalla parte politica sbagliata.
Poi, riguardo la legge elettorale considerando che il maggioritario è, in questo momento, una prospettiva politica assai lontana io, molto più prosaicamente, puntando sul discorso della piena governabilità, guardo con molto interesse al sistema tedesco, proporzionale con sbarramento al 5%, dove le ali estreme dei due schieramenti stanno all'opposizione lasciando ai due principali partiti tedeschi, CDU e SPD, il compito di governare il paese, un esempio esportabile pure in Italia?, forse....
Il fratello?
Mi viene il dubbio... non è che abbiano intervistato il fratello del ns presidente della Regione? Illy come governatore potrebbe fare molte cosine per i cittadini, altro che libri! E sta lì da 4 anni...