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Socialisti e radicali ai ferri corti. Nosella: stop alla collaborazione

Testo: 

Le strade dei socialisti e dei radicali, in regione e in provincia, si dividono. A sancirlo il direttivo provinciale dello Sdi il quale, nell’ultima riunione, ha preso le distanze dalla manifestazione promossa a Udine dai radicali con il titolo “No taliban, no Vatican“, e dalle dichiarazioni del coordinatore della Rosa nel pugno, Marco Gentili.
Chiedendo ai socialisti regionali di abbandonare la convivenza nella Rosa nel pugno, l’organismo ha pure preso atto delle dimissioni da presidente del direttivo provinciale di Rosanna Rovere, in quanto già impegnata nel ruolo di vice segretario regionale dello Sdi, e al suo posto è stato eletto all’unanimità Pierantonio Rigo.
Il 27 novembre prossimo il direttivo, come sottolinea il segretario provinciale, Beppino Nosello, dovrà nominare i cinque rappresentanti di zona, coordinatori nel territorio pordenonese, il vice segretario e l’esecutivo con il compito di realizzare un organo intermedio tra segreteria ed esecutivo.
I prossimi impegni sono «l’irrinunciabile obiettivo dell’unità socialista, aprendo un dialogo con i partiti dell’Unione senza escludere una attenta analisi dell’evoluzione del processo costitutivo del partito Democratico». In agenda anche le elezioni amministrative in sette Comuni che si terranno nella primavera del prossimo anno.

Data: 
Sabato, 18 November, 2006
Autore: 
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Fonte: 
MESSAGGERO VENETO - Pordenone
Stampa e regime: 
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