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RISULTATI ELEZIONI POLITICHE 2006, SENATO, CAMERA E AMMINISTRATIVE IN FRIULI

Invio il link al sito della regione dove poter seguire i risultati delle elezioni.
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risultati elezioni

Camera dei Deputati
Dati Nexus per Rai - riproduzione riservata

Liste %

FORZA ITALIA 20,0-23,0
ALLEANZA NAZIONALE 10,5-12,5
UDC 5,0-7,0
LEGA NORD 3,0-5,0
DC / NUOVO PSI 0,0-2,0
ALTERNATIVA SOCIALE 0,0-1,5
ALTRI CDL (1) 0,5-2,5

Tot. Cdl 45,0-49,0

L'ULIVO 30,5-33,5
RIF.COMUNISTA 5,0-7,0
LA ROSA NEL PUGNO 2,5-4,0
COMUNISTI ITALIANI 1,5-3,0
VERDI PER LA PACE 2,0-3,0
ITALIA DEI VALORI 2,0-3,5
UDEUR 1,0-2,5
ALTRI UNIONE (2) 1,5-3,0
Tot. Unione 50,0-54,0

ALTRO (3) 0-1,0

1) FIAMMA TRICOLORE - NO EURO - PLI - FIPU - SOS ITALIA - AMBIENTA / LISTA

(2) I SOCIALISTI - PENSIONATI - SVP - LIGA FRONTE VENETO - ALLEANZA LOMBARDA - CODACONS / DC

(3) NUOVO MSI / DN - DIE FREIHEITLICHEN - PROGETTO NORD EST - MOVIMENTO POLITICO TERZO POLO - SARDIGNA NATZIONE - SOLIDARIETA' LIBERTA' GIUSTIZIA E PACE - LEGA SUD - DIMENSIONE CHRISTIANA - PER IL SUD - IRS - NOI SICILIANI - MOVIMENTO TRIVENETO

La Nexus deve andare a vendere banane, altro che exit-poll...

"Voglio confermare a nome di tutti che per noi c'è una decisa conferma del progetto di organizzazione politica della Rosa nel pugno". L'ha detto Emma Bonino commentando le proiezioni che darebbero la Rnp tra il 2,5 e il 3%. "Mancano ancora i dati relativi alle grandi città - ha detto poi la leader radicale- che vengono scrutinate per ultime. Vedremo i risultati alla fine. Come primo battesimo per noi è accettabile".
"Se l'Unione vince alla Camera, ma perde al Senato si apre uno scenario che per alcuni e' interessante ma che per me è da incubo". Comunque, ha aggiunto la Bonino, "un risultato questa legge l'ha già' ottenuto e non è esclusa una situazione in cui appunto l'Unione vinca alla Camera e la Cdl al Senato". Insomma, ha concludo Bonino, "ci apettano momenti molto complicati. Spero che chiunque vinca prenda come primo impegno la modifica di questa legge elettorale in senso maggioritario".

Posto qui un commento di Paolo Pavolini dopo i risultati elettorali nel lontano 1958...senz'altro un intervento datato, ma "mutatis mutandis" può applicarsi anche al giorno d'oggi, e servire come un prezioso stimolo al "non mollare".

"Il nostro popolo vota per i preti che afferma di detestare, per i padroni che odia, per i fascisti che teme, per la setta sterile dei comunisti con i quali non ha nulla in comune. Vota per gli imbrogli, per le violenze, per le ruberie sfrontate, per le nostalgie più fruste e sconfitte: poi si pente, protesta, afferma di aver capito, e il giorno delle elezioni si riversa a branchi alle urne e ricasca negli errori di sempre. Saremmo davvero tentati di dire che questo popolo ha proprio ciò che si merita.
Se non giungiamo a queste conclusioni è perché pensiamo ad un'Italia diversa, a un paese che può vantarsi di una tradizione culturale non inferiore a quella di nessun altro [...] E' un'Italia fatta di minoranze ardenti, sempre detestate, sempre straniere in patria, una patria che sembra davvero quella degli altri; ma che può vantarsi di aver dato al paese tutto ciò che il paese di meglio ha saputo esprimere. Sia pure a prezzo di sacrifici gravissimi, di sconfitte acerbe e delusioni cocenti, queste minoranze da oltre un secolo spingono avanti faticosamente la nazione verso un avvenire di progresso e di civiltà, riuscendo ogni volta a farle raggiungere una condizione migliore di quella in cui la nazione ogni volta si trovava. Molti segni indicano che ancora oggi queste minoranze esistono e che la loro vocazione resta identica a quella del passato: occorrerà certo un lavoro lungo e penoso per fare del nostro paese una comunità libera, giusta e civile, ma in altri tempi minoranze simili a quelle di oggi, seppero conseguire traguardi apparentemente irraggiungibili. Per quelle di adesso è indispensabile resistere e non disperare".