La nostra lista rappresenta la continuazione del gruppo di persone che vent'anni fa difese il territorio di San Quirino dal progetto di costruire proprio nella terra dei magredi un impianto di compostaggio.
Per questo siamo nettamente contrari all'ipotesi caldeggiata anche dalla provincia di Pordenone (leggi anche Corrado Della Mattia) di quadruplicare l'attuale inceneritore di Aviano (si passerebbe dalle 90 tonnellate alle oltre 300 tonnellate al giorno). Tale progetto non solo è in contraddizione con il piano dei rifiuti che stabilisce che tale impianto deve interessare solo i rifiuti raccolti nel territorio locale ma, considerando che la gestione dell'impianto è passata nelle mani di società del vicino Veneto, vedrebbe l'impianto di Aviano diventare un centro di raccolta interregionale con i conseguenti problemi di aumento del traffico pesante lungo le vie di Sedrano e San Quirino.
Inoltre siamo fortemente preoccupati già oggi per il malfunzionamento dell'attuale impianto con i rischi di inquinamento ambientale (odori, inquinamento dell'aria e dell'acqua). Siamo quindi schierati con il Sindaco di Roveredo in Piano contro il progetto del mega inceneritore.
Crediamo, al contrario, che la tutela dell’ambiente, ed in particolare dei Magredi, rappresenti un atto dovuto sia rispetto agli obblighi delle Direttive Europee che gli Stati Membri si sono voluti dare, sia nei confronti dei nostri figli e del futuro che per essi immaginiamo e che ad essi intendiamo consegnare.