SAN QUIRINO. Si sta delineando la strategia politica in vista delle elezioni amministrative di San Quirino, in calendario per il 9 e 10 aprile. Da parte di Stefano Santarossa e di Corrado Della Mattia il programma e le liste sarebbero già messe a punto in attesa della presentazione ufficiale che si terrà non più tardi di una settimana.
Per quanto riguarda l’esponente della Rosa nel pugno, che sarà sostenuto da tutto il centro-sinistra, la lista sarà formata da molti giovani e da una nutrita rappresentanza femminile. Santarossa incentrerà la sua campagna su un’informazione porta a porta che raggiunga capillarmente gli abitanti sanquirinesi. Si dice anche disposto a confrontarsi direttamente e apertamente con i propri avversari. La presentazione avverrà al centro culturale Verdi che, secondo l’esponente di centro-sinistra, rappresenta un patrimonio di architettura contemporanea da salvaguardare e che sinora è stato sottutilizzato.
Il futuro del centro culturale è presente anche nel programma di Della Mattia. A parte gli ultimi aspetti da delineare, il programma sarebbe pronto, così come è già definita la lista che lo appoggerà. Per lui, il Verdi è destinato all’abbandono da parte dell’amministrazione in quanto si tratta di un edificio il cui mantenimento è molto costoso. Al posto suo, ne sarà individuato un altro che fungerà da nuovo centro culturale.
Per quanto riguarda, invece, una possibile apertura alla Lega Nord, gli unici contatti che Della Mattia ha avuto con il Carroccio hanno riguardato un incontro con Fulvio Follegot, che gli avrebbe richiesto la disponibilità di inserire qualche nome in lista. Da parte dell’uscente capogruppo di maggioranza è stata data una disponibilità di massima con la creazione di una nuova lista a lui collegata. Ma dopo quel primo approccio, non c’è stato alcun seguito. D’altro canto, Della Mattia ha voluto ribadire che lui non ha mai cercato la Lega.
Rimangono in attesa di ulteriori sviluppi la Lega Nord sanquirinese e la lista legata a Carlo Marson. Per quanto riguarda il primo gruppo, non c’è alcuna novità rilevante riguardo alla realizzazione di una lista o di un programma, ma all’interno si sta valutando il da farsi. Il secondo avrebbe già delineato una bozza di programma con alcuni sostenitori, ma ancora non è sicura la discesa in campo, che dovrà avvenire, secondo il principio di Marson, senza compromessi. Si susseguono, infine, le voci non ancora confermate di una possibile candidatura del Buon Governo.
A questo punto le liste sicure di presentarsi sono solamente due, alle quali però potrebbero aggiungersi altre tre nel caso i promotori delle stesse trovino le motivazioni e gli uomini per poter affrontare la battaglia elettorale del prossimo aprile.
Laura Venerus