Si è aperta di fatto la campagna elettorale per le amministrative del capoluogo con l'arrivo in città dei primi sponsor d'eccezione
Intanto è battaglia sui nomi dei candidati per chiudere le liste. Si rivedono i "cacciatori di preferenze"
Mancano ancora i tempi tecnici, ma di fatto la campagna elettorale per le amministrative del capoluogo è già in pieno svolgimento. A dimostrarlo il fatto che sono in arrivo i primi sponsor d'eccezione a sostenere liste e candidati. Il primo sarà il presidente della RegioneRiccardo Illy che sarà in città mercoledì prossimo a "santificare" la ricandidatura del sindaco uscente, Sergio Bolzonelloe a rinsaldare l'alleanza composta da Ds, Margherita, Vivo Pordenone e Lista Bolzonello - Il Fiume. L'incontro è previsto per le 20.30 all'auditorium della Regione. A "sponsorizzare", invece, Walter De Bortoli, candidato del Nuovo Psi, Rosa nel Pugno, nuova Dc, Dc e Udeur è attesa Emma Bonino anche se ancora non è stata fissata la data. Ci sono però dei "movimenti" all'interno della compagine. Il primo è il messaggio che De Bortoli lancia a Forza Italia, partito del quale fa ancora parte in consiglio comunale. «Non voglio far perdere tempo agli Azzurri, impegnanti in una difficile corsa all'unità e quindi annuncio che lunedì mi dimetterò ufficialmente da Forza Italia. Mi spiace, però, che questa ritrovata unione interna non sia avvenuta in tempi non sospetti visto che da tre anni e mezzo gli iscritti aspettano un congresso provinciale più volte annunciato, ma che di fatto non si è mai concretizzato. Non capisco infine come possano andare improvvisamente d'accordo Giuseppe Pedicini e Franco Giannelli visto che in in consiglio comunale non si parlano neppure. Certo è - conclude De Bortoli - che in cinque anni il gruppo Azzurro è passato da cinque a due consiglieri. Non credo serva aggiungere altro se non il fatto che apprezzo il lavoro svolto dal presidenteElio De Anna che nonostante sia rimasto ostaggio per un anno di alcune correnti interne è comunque riuscito a reggere bene le sorti istituzionali della Provincia». Ieri, intanto, alla segreteria provinciale è arrivato il simbolo del Nuovo Psi, mentre è ancora fumata nera per quello della Rosa nel Pugno. Resta il fatto che l'unità socialista - anche se solo per le comunali - ha rimesso in moto persone che si erano allontanante della politica attiva comeGiacinto Patanè e Luigi Scottà. Non è da escludere che possano entrare in lista. Chi invece ci sarà sicuramente è Gabriele Nardini, probabile capolista insieme a Giuseppe Rampogna.
Novità anche nel Fiume. Praticamente tutti gli uscenti saranno riconfermati nella Lista Bolzonello, ma l'obiettivo è quello di far entrare gente nuova, del resto l'accordo è anche con l'Italia dei Valori e i Cittadini che dovrebbero indicare alcuni nomi. Tra quelli che circolano c'è pure quello di Mauro De Marco, ex consigliere comunale, considerato una "macchina da preferenze". Se effettivamente dovesse concretizzarsi il suo ingresso nella lista che porta il nome del sindaco qualcuno dei "papabili" potrebbe pure restare fuori. In casa di Rifondazione (candidato sindaco della coalizione che comprende anche Verdi e Comunisti italiani è Monia Giacomin) capolista dovrebbe essere Michele Negro, ma ci saranno anche parecchie donne, mentre in Forza Italia oltre ad Alvaro Piccinine Andrea Gabibbopotrebbe correre pure Michele Bolognin, da tempo tesserato Azzurro ma con un trascorso in consiglio comunale nelle file del Carroccio.
ldf
Commenti
Tentativo di disinformazione
Stefano manderà la smentita sulla questione della Bonino assolutamente infondata (tra l'altro ora c'è anche l'accordo di De Bortoli ocn la Nuova Dc).
Chi sta ciurlando nel manico?