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Sondaggio: Cdl al 51%, Ulivo al 41

Testo: 

Lo studio commissionato dalla Regione registrerebbe una crescita di popolarità di Tondo e della sua giunta
Indagine del Cirm: Fi al 25%, Ds secondo partito al 17, la Lega risale all'11

di TOMMASO CERNO

UDINE - Se le elezioni regionali si tenessero domani, la vittoria andrebbe alla Casa delle libertà, con una percentuale di consensi del 51% contro il 41% del centro-sinistra. L'Ulivo risulta però cresciuto di due punti percentuali in un solo mese, senza contare il 2% dell'Italia dei Valori-lista Di Pietro. L'affluenza alle urne, in caso di consultazione imminente, sarebbe dell'82%. Tra i partiti risultano in crescita, rispetto all'estate appena conclusa, Forza Italia (che passa dal 23 al 24%), i Democratici di sinistra (dal 15 al 17%) e la Margherita (dal 15 al 16%). In calo invece Alleanza nazionale che scende dal 16 al 12%. Per quanto riguarda la fiducia al presidente Renzo Tondo, in testa la provincia di Udine con il 45% dei cittadini che promuovono il capo dell'esecutivo. Seguono Pordenone (44%), Gorizia (40%) e Trieste (37%). Cresce anche la fiducia nell'operato dell'esecutivo regionale, con un 24,3% di cittadini che considerano il governo guidato da Tondo migliore del precedente.
Lo afferma un sondaggio dell'istituto Cirm di Milano commissionato dalla Regione Friuli-Venezia Giulia e basato su 800 interviste telefoniche realizzate tra il 30 settembre e il primo ottobre scorso.
Al netto dell'effetto di trascinamento dei due candidati presidenti, Renzo Tondo per la Cdl e Riccardo Illy per l'Ulivo, la forbice che separa centro-destra da centro-sinistra è di circa 10 punti percentuali.
Rifondazione comunista, rispetto alle regionale del 1998 quando totalizzò il 6,7% (prima della scissione dai Comunisti italiani) si assesta al 5% ed è rimasta sostanzialmente stabile dall'estate. Il Pdci è fermo all'1%, mentre i Verdi scendono dal 3% al 2%. Cresce la Quercia che passa al 17%, secondo le proiezioni del Cirm, così come la Margherita che conquista un punto percentuale in più rispetto al dato dello scorso agosto (sempre rilevato dall'istituto milanese) che dava i centristi dell'Ulivo al 15% dei consensi. Sul fronte della Cdl al dato in crescita di Forza Italia che si assesta al 24% segue anche un incremento di un punto percentuale per la Lega Nord che passa dal 10% di agosto all'11%. In discesa, al contrario, An che perde - secondo il Cirm - quattro punti percentuali dal 16% dello scorso agosto e si ferma al 12%. In crescita invece l'Udc che, dall'estate scorsa guadagna due punti percentuali e si assesta al 3% del consenso. In calo anche la Fiamma tricolore, dimezzata dallo scorso agosto, e ferma all'1%. Stabile Di Pietro, col 2%, mentre in calo sembrano gli indecisi, visto che il 6% dei cittadini intervistati ha risposto che voterebbe un partito diverso dai tradizionali, contro il 7% di agosto.
In crescita anche la fiducia nell'esecutivo regionale guidato da Tondo: il 24,3% dei cittadini intervistati dal Cirm giudicano, infatti, "certamente o probabilmente migliorato" l'operato del governo locale. Il saldo tra chi giudica questa giunta migliore della precedente e chi la reputa, invece, peggiore è dunque favorevole a Tondo, secondo il Cirm, per il 7%. Vale a dire che 7 cittadini su cento in più giudicano più positiva l'amministrazione attuale, rispetto alla precedente, guidata sempre dal centro-destra. Il giudizio sull'operato della giunta conosce anche un incremento di 5,8 punti percentuali rispetto alla precedente rilevazione Cirm datata agosto. L'operato del presidente Tondo, rispetto alla stessa rilevazione, risulta molto migliorato nella provincia di Pordenone, sostanzialmente stabile nelle altre province.

Data: 
Mercoledì, 23 October, 2002
Autore: 
Fonte: 
MESSAGGERO VENETO - Regione
Stampa e regime: 
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