L’ACCORDO - Socialisti e radicali: in lizza con o senza Bolzonello

Socialisti e radicali assieme rilanciano l’appello al centro-sinistra per una coalizione unitaria alle prossime amministrative, ma non derogano sul simbolo: dovrà esserci, con relativa lista, accanto a quello degli alleati. Ma se persisterà la chiusura, «faremo altre scelte», incassando anche il supporto del Nuovo Psi di Francesco De Carli che fa un passo avanti, sebbene locale, nella realizzazione dell’unità socialista mentre la segreteria provinciale del partito ha già deciso di aderire al nuovo soggetto politico.
Socialisti e radicali hanno scelto Pordenone per l’anteprima regionale della presentazione del nuovo simbolo, una rosa stretta nel pugno, seguita anche da Radio Radicale.
Un debutto che non ha lesinato qualche frecciatina tra De Carli e Santarossa, ma una unità di intenti: quella di convergere su Sergio Bolzonello alle amministrative, ma con una lista distinta e senza scorciatoie.
«Vogliamo candidarci con il nostro simbolo – ha spiegato la presidente provinciale dello Sdi Rosanna Rovere – in appoggio a Bolzonello e con il centrosinistra. Ma se gli eventi esterni ci costringeranno a fare una scelta diversa, la faremo, ma il simbolo diventa determinante». Rafforza Pierantonio Rigo aggiungendo che «speravamo di farla tutti insieme la battaglia di Pordenone» mentre Francesco De Carli, Nuovo Psi, apre all’unità socialista e, con alcuni distinguo, all’accordo con i radicali: «Vogliamo fare una lista con voi».
Il nuovo soggetto politico “Laici, socialisti, liberali e radicali“ debutterà alle elezioni politiche del 2006 e «non sarà un assemblamento di cocci», come hanno ribadito il segretario regionale dei radicali Stefano Santarossa e quello dello Sdi Alessandro Dario e rafforzato da Gianfranco Lenarduzzi («niente musei»).
A testa bassa contro «l’ingerenza della Chiesa in politica», ma Rigo tira il freno: «La revisione del Concordato non è tra le priorità». (e.l.)