Amministrative, sfuma la possibilità di una corsa con Rifondazione
(ldf) Tra Sdi e Rifondazione Comunista (ma in maniera più estesa con l'intera Sinistra radicale) si fa sempre più complicata la possibilità di una corsa insieme per le prossime amministrative del capoluogo.
Dopo che il sindaco Bolzonello ha ripetuto più volte che non c'è alcuna possibilità di allargare le porte all'attuale maggioranza, c'era stato un primo incontro tra i rappresentanti locali del partito di Bertinotti e il segretario provinciale dello Sdi Beppino Nosella, per gettare le basi su una corsa in comune. Una possibilità, però, che con l'andare del tempo si sarebbe fatta sempre più difficile perchè - anche se non ci sono conferme ufficiali - sembra che i Socialisti democratici abbiamo la volontà di presentare alla candidatura di sindaco un proprio iscritto. La stessa cosa, però, sembra abbia voglia di fare Rifondazione che esclusa la scorsa volta, ora punta ad ottenere almeno un seggio nel nuovo consiglio comunale che si formerà la prossima primavera in città. Due posizioni, dunque, inconciliabili e che potrebbero di fatto portare ad una netta separazione. Da un lato Rifondazione, Comunisti Italiani e Verdi, dall'altro Sdi e Radicali. Non solo. Nosella sta anche cercando di portare ad un tavolo i rappresentanti locali del Nuovo Psi per vedere se ci sono i presupposti per allargare la squadra anche in considerazione del fatto che il Nuovo Psi (o almeno una parte) sarebbe pronto ad entrare nel centrosinistra.
Ma non è ancora tutto. Pare, infatti, che su una cosa Sdi e Rifondazione abbiano un filo comune: tentare ancora una volta di formare la lista dell'Unione anche in Comune. Per questo è stato programmato per la fine di novembre un incontro con tutti i rappresentanti del centrosinistra.
Commenti
non ci siamo!
dalla lettura di questo articolo sembra emergere il solito linguaggio partitocratico....attenzione ai passi falsi!
Mi sembra che a livello
Mi sembra che a livello locale la strada sia ancora lunga per ragionare, come direbbe il Vate, in ottica di "Alternanza per l'Alternativa". Mi aspetterei, e probabilmente non solo io, che lo Sdi di Pordenone convenisse insieme ai radicali i passi da fare, altrimenti ci si ritrova nell'imbarazzante situazione che si fa una campagna per le elezioni politiche in cui si sbandierà unità, novità e progetti politici ad ampio respiro, per poi trovarsi un mese dopo che, a seconda delle realtà locali, ognuno prende accordi per conto proprio. Io credo che il successo di questo progetto si veda proprio dalla capacità di presentarsi nel modo più unitario possibile anche con i mezzi di comunicazione e l'opinione pubblica.
Ma Nosella e Boselli sono nello stesso partito? (boh...)