I Radicali promuovono la festa di Halloween, all’insegna della libertà di pensiero, e respingono le critiche dell’arcivescovo di Udine Pietro Brollo. A prendere posizione è il dirigente del partito di Pannella, Gianfranco Leonarduzzi, che chiede più equidistanza alla Chiesa sui temi di costume.
«Pur nel rispetto che si deve al rappresentante della Curia udinese monsignor Pietro Brollo – dice Leonarduzzi –, da laici e da difensori delle religioni, non comprendiamo come mai l’Arcivescovo che rappresenta una chiesa cattolica che si trova in prima linea su importanti questioni, come l’opera di ricostruzione di una società più giusta e più rispettosa, condanni energicamente una semplice festa in cui bambini e ragazzi vanno in giro a chiedere il dolcetto per non fare lo scherzetto, o se nelle discoteche si balla all’insegna della zucca».
Anche la chiesa, «non solo nei tempi passati, ma anche in quelli recenti, pur di arrivare al cuore della coscienza dei fedeli – aggiunge l’esponente dei Radicali – si è rivolta alle credenze e ai comportamenti popolari. Occorre invece sostenere, per salvare la religione e le religioni, quella secolarizzazione e quella cristianità relativa che nel nostro paese non si è ancora affermata, per evitare quel pericoloso spettro che è lo scontro di civiltà».