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LE REAZIONI - L’Ulivo ringrazia, la Cdl minimizza

Testo: 

«Con le primarie hanno vinto tutti: dai cittadini elettori del centro-sinistra, ai candidati e ai partiti in competizione che con un grande sforzo organizzativo hanno voluto questa iniziativa. Un grazie particolare, dunque, a presidenti e scrutatori dei 36 seggi elettorali allestiti nel territorio provinciale: oltre 300 appassionati volontari che si sono seriamente impegnati». Renzo Mazzer e Orazio Cantiello, rispettivamente responsabile e vice del Comitato provinciale dell’Unione, sono raggianti, il giorno dopo il successo inatteso delle elezioni primarie.
Le primarie hanno messo in evidenza che «esiste una larga e grande coalizione che si è data delle regole per individuare il candidato migliore, il passaggio conclusivo del programma ora sarà più agevole». Con gli elettori indecisi, «occorre stabilire un patto sulla base di programmi chiari e candidati credibili». Per il segretario provinciale dei Ds Fabrizio Venier, «la partecipazione è stata oltre le previsioni, la gente comune ha ritenuto di giocare questa opportunità che deve restare nel dna del centrosinistra nella scelta dei candidati anche a livello locale». Il segretario provinciale di Rc Laura Sartori parla invece di voglia di cambiamento e di miglioramento delle condizioni in cui il centrodestra ha cacciato il Paese». Stefano Santarossa, dei Radicali friulani, auspica che le primarie siano «un primo passo verso un sistema bipartitico anglosassone con la reintroduzione del maggioritario». Il segretario dei Ds di San Vito al Tagliamento parla di «cittadini che hanno detto basta ai giochetti di potere», Salvatore Bruscia, Ds, di «incoraggiamento per aprire una nuova fase politica anche nel Sanvitese».
E il centrodestra? Demolisce l’operazione primarie. Per il segretario provinciale dell’Udc Mattia Callegaro, sono state «inutili in quanto l’Unione aveva già scelto il proprio leader tra i partiti e sono comunque superate dall’approvanda riforma elettorale» mentre per il segretario regionale della Lega Nord Marco Pottino, le consultazioni sono state «un grande flop visto che, se facciamo riferimento alle politiche del 2001, votarono 15 milioni di elettori del centrosinistra: averne portati, soltanto tre, in una giornata come quella di domenica, mi pare un vero e proprio flop». (e.l.)

Data: 
Martedì, 18 October, 2005
Autore: 
Fonte: 
MESSAGGERO VENETO - Pordenone
Stampa e regime: 
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