MARCO PANNELLA: «Con Silvio? Auguri, ma sbagliate»

ROMA - A Benedetto Della Vedova che va con Berlusconi, Pannella invia «auguri di cuore». Ma lo avverte che sta commettendo un «errore esiziale»: in passato si è cercato di realizzare il progetto riformista col Cavaliere, ma è stato un fallimento. Seminare «sul cemento - polemizza il segretario radicale Daniele Capezzone - non porta frutti». Perciò Pannella spera di mandare a casa «re Creso Berlusconi». E’ determinato a creare nel centrosinistra un polo riformatore insieme ai socialisti. E ieri tutto lo staff dirigente radicale e quello dello Sdi, Enrico Boselli, Ugo Intini, Salvo Andò, hanno tenuto la prima riunione dopo il congresso di Fiuggi. Se tutto procederà bene, entro il 15 novembre dovrebbero essere scelti il simbolo e il nome del gruppo che nascerà dalla fusione di radicali e socialisti. «Non una semplice unione - ribadisce Enrico Boselli - ma un soggetto politico completamente nuovo, di cui Berlusconi ha timore». Oltre allo Sdi dovrebbe confluire nel gruppo riformista anche il Nuovo Psi. Una decisione verrà presa al congresso del partito tra un paio di settimane. Bobo Craxi, favorevole al passaggio nell'Unione, chiede a Berlusconi di evitare la scissione del suo partito e «lasciare i socialisti al loro destino storico, quello della sinistra, nonostante quello che è accaduto».