I socialisti democratici italiani di Pordenone confermano la volontà di appoggiare Sergio Bolzonello alle prossime elezioni, ma «se dirà ancora no, il nostro simbolo ci sarà comunque». Lo hanno spiegato ieri i vertici regionali e provinciali del partito, in una conferenza stampa durante la quale è stato annunciato l’ingresso nella formazione che si colloca nel centrosinistra dell’ex assessore regionale Pierantonio Rigo, di Ubaldo Molmenti (ex presidente del Nuovo Psi) e dell’ex sindacalista della Uil Bruno Dirindin. «Vogliamo appoggiare il sindaco Bolzonello» ha spiegato il segretario regionale Alessandro Dario con «ben chiara la presenza del simbolo». Ma «se i partiti della federazione riformista dell’Ulivo ci taglieranno fuori, sappiano che decade la federazione». Insomma lo Sdi parte dalla presenza nel centrosinistra, «percorso obbligato, anche se ci sono altri fattori da valutare» aggiunge il leader del centrosinistra in consiglio provinciale Sergio Zaia, intervenuto alla conferenza stampa. «Alle elezioni contano anche i numeri» aggiungono il segretario provinciale Giuseppe Nosella e Rosanna Rovere. A dar man forte a questa linea, l’assessore comunale di Sacile Bruno Manfé: «Con Pordenone collaboriamo, c’è continuità politica, non vedo perché dovremmo muoverci su direzioni diverse».
Enri Lisetto