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Agrusti vara Mpd: «Già 500 iscritti»

Testo: 

Adesioni via e-mail al nuovo "partito". Consulto con i legali sul commissariamento

Nel giro di un solo giorno sarebbero lievitate a 500 le firme che sottoscrivono la fondazione del nuovo movimento di Michelangelo Agrusti. Si chiamerà Mpd, ovvero Movimento regionale per la democrazia, e da lunedì, fanno sapere i suoi fedelissimi, si potrà aderirvi anche attraverso il sito www.michelangeloagrusti.it. Intanto è già in fase di stesura lo «statuto liberale», precisano, e contestualmente «si sta cercando una stanza in centro da adibire a sede del nuovo movimento».
Ma non è finita. I soliti ben informati, che come sempre accade in politica lanciano il sasso, ma poi nascondono la mano, "giurano" che è in embrione anche il programma elettorale, che avrebbe soprattutto respiro regionale. Nel mirino ci sarebbe la modifica della legge elettorale per favorire la minoranza slovena, ma anche l'area commerciale di Cimpello.
Come si è già riferito, Agrusti "il ribelle" è più che mai intenzionato a candidarsi alle regionali, a prendere il posto di Tondo contro Illy, ma sempre rimanendo iscritto a Forza Italia. «Per la precisione come iscritto a FI di Casarsa della Delizia - ha sottolineato - a meno che, dopo la scomunica, non arrivi anche l'espulsione. Ma dubito che accada. Non possono creare una martire e aggiungere un altro cerchio alla mia aureola».E a proposito di scomunica, Agrusti ha sottoposto al vaglio di legali l'atto di commissariamento. «In base all'articolo 58 dello statuto - ha infatti spiegato - quell'atto è illegittimo, perchè solo il presidente del partito, ovvero Berlusconi, può prendere l'iniziativa del commissariamento e soltanto in casi di gravi ipotesi. Il Coordinatore Antonione avrebbe potuto intervenire soltanto su delega del presidente. Tuttavia - ha sottolineato - non penso di rivalermi su questo fronte, ma soltanto su quello politico».
Ed è proprio su quest'ultimo fronte che ad Agrusti viene negata l'occasione di esternare a Villa Manin. Con una nota, il coordinatore provinciale di Udine, Ferruccio Saro, ha fatto sapere ieri «che in accordo con il commissario di Pordenone, Renato Brunetta la convention degli iscritti prevista per lunedì a Passariano, è rinviata a settembre». E annuncia che un altro incontro si terrà martedì a Martignacco, con il presidente Tondo e il coordinatore di Gorizia Romoli.
Infine, cosa curiosa, solo ieri sera Agrusti ha ricevuto la lettera di Antonione, che gli comunica il commissariamento e, alla fine dice testuale: «Colgo l'occasione per ringraziare l'onorevole Agrusti per l'impegno profuso».
Antonella Santarelli

Data: 
Sabato, 3 August, 2002
Autore: 
Fonte: 
IL GAZZETTINO - Pordenone
Stampa e regime: 
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