Si allarga lo spazio nel centro destra per i radicali che non passano a sinistra

Prende corpo l’iniziativa di Della Vedova e di Taradash
di Barbara Alessandrini

Chi ritiene scontato che per il mondo laico-radical-riformista l’unica chance ormai possibile sia quella di unirsi alla flottiglia dei socialisti di Gianni De Michelis per ripartire insieme verso il sicuro porto offerto dall’Unione di Prodi, dovrà ricredersi. Perché una parte di quella galassia non ha nessuna intenzione di seguire questa opzione politica. E considera molto più utile far partire la sfida della modernizzazione liberale da postazioni diverse da quella che dovrebbe traghettare i nuovi accoliti nella congrega dei ‘sinistri’. Una posizione, questa, di cui il radicale Benedetto Della Vedova è sicuramente il sostenitore più convinto.
Partendo dal presupposto che “non è realistico pensare che i Radicali possano condizionare in modo decisivo una delle due coalizioni