di Adalberto Signore
da Milano
«Sono anni che nel Partito radicale pongo il problema di una politica delle alleanze che ci consenta di tornare in Parlamento. Fino a un mese fa mi è stato detto che per noi era impossibile, poi in pochi giorni si è deciso che in fondo una scelta poteva essere fatta e si è iniziato a lavorare sulla partecipazione al cartello elettorale prodiano». Benedetto Della Vedova, economista, eurodeputato radicale dal ´99 al 2004, oggi membro della direzione del partito, ha più di una perplessità sulle ultime scelte di Pannella e compagni. Perché dopo la vicenda dell´ospitalità alle Regionali, la convergenza referendaria con i Ds e lo scontro con la Cdl (considerata ormai una sorta di polo clericale), i Radicali hanno spostato decisamente il loro baricentro verso l´Unione di Romano Prodi.
Una scelta che non la convince?
«Be´, quando io parlavo di alleanze mi rispondevano che la mia era “la politica del nulla