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Referendum, radicali pronti a fare lo sciopero della fame

Testo: 

TRIESTE - I radicali potrebbero attuare lo sciopero della fame in segno di protesta - si legge in una nota di Stefano Santarossa - contro la scelta del presidente Tondo di far svolgere il voto referendario il 29 settembre «con l'obiettivo di mettere il silenziatore ai referendari si profila come un vero e proprio attentato ai diritti civili e politici dei cittadini».
Secondo la legge, fra una ventina di giorni, sulle reti pubbliche come su quelle private,dovrebbero partire i messaggi, le tribune, le trasmissioni di approfondimento. «Come promotoridel referendum - si legge nella nota - ammoniamo il presidente e gli organi competenti a garantire la completezza dell'informazione sulla campagna referendaria».
Quanto sta accadendo oggi - sostengono i radicali - non è che l'ultimo capitolo di una vera e propria aggressione contro l'istituto referendario, e, insieme, contro i diritti fondamentali dei cittadini. In causa - concludono - non ci sono i diritti dei radicali, ma quelli di tutti i cittadini, e, insieme, la conquista di condizioni minime di agibilità democratica nel Paese.

Data: 
Mercoledì, 31 July, 2002
Autore: 
Fonte: 
MESSAGGERO VENETO - Regione
Stampa e regime: 
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