di ALCIDE PAOLINI
Conoscere per deliberare, dice un must molto caro ai radicali che lo citano spesso perché il più delle volte è disatteso, soprattutto in politica, dove ogni evento e ogni dichiarazione non valgono in sè.
In politica, infatti, le dichiarazioni valgono a seconda che siano a favore o contro la propria parte. Prendiamo per esempio un caso recente, quello riguardante la pubblicazione sul Corriere della Sera dell’avviso di fissazione dell’udienza preliminare e della richiesta di rinvio a giudizio di 14 persone nell’ambito di un procedimento su presunti illeciti riguardanti la compravendita di diritti televisivi da parte di Mediaset. Tra le persone incriminate Silvio Berlusconi, Fedele Confalonieri e altri.
Tale pubblicazione, per la maggioranza di governo, è diventata immediatamente un clamoroso “affaire