Da 8 mesi il sito internet del comune di Pordenone è non accessibile.
Dopo 8 mesi il sito internet del comune di Pordenone risulta ancora "under construction". L'unica pagina accessibile riporta i nomi dei consiglieri comunali e assessori del Comune, ma nulla è consultabile sulle attività del consiglio comunale e della giunta.
Il sito, messo on line dalla precedente Amministrazione, almeno forniva qualche informazione per il cittadino, come gli orari di apertura degli uffici e i nominativi dei responsabili dei vari settori della macchina comunale.
Da mesi al contrario al cittadino di Pordenone, non è data la possibilità di conoscere come l'attuale amministrazione stia operando o non operando.
Rimarchiamo che il potenziamento del sito del comune era uno dei punti del programma della coalizione a sostegno di Bolzonello, e ad oggi il risultato è stato l'oscuramento quasi totale dal web del sito internet comunale.
Probabilmente l'intento è quello di nascondere i gravi limiti dell'operato dell'attuale Amministrazione, a partire dai ritardi della partenza dei lavori per la costruzione del nuovo Teatro Verdi e dei tentennamenti nel rifacimento di Piazza XX Settembre.
Ciò che chiediamo è che venga data la massima trasparenza e partecipazione delle scelte dell'Amministrazione e del Consiglio Comunale attraverso l'utilizzo del sito del Comune, come avviene per gli altri comuni della nostra Regione.
E' tempo di dare nuova vita al sistema dell'amministrazione pubblica nel suo complesso.
Non è più compito del cittadino andare all'inseguimento delle notizie, dei progetti, delle decisioni e delle scelte che contraddistinguono l'operato dell'amministrazione.
L'intento è di portare tutti questi elementi alla diretta attenzione del cittadino, alla sua valutazione e, infine, al suo giudizio attraverso la trasparenza rispetto alla attività della Giunta.
I radicali a partire dal mese di Febbraio si occuperanno di quanto accade in Consiglio Comunale, pubblicando sul sito internet www.radicalifriulani.it date e scadenze del consiglio, ordini del giorno, mozioni della minoranza e delibere adottate, sempre che da parte dell'attuale maggioranza vi sia la disponibilità a fornirci i documenti adottati dal Consiglio in formato digitale.
STEFANO SANTAROSSA