DIETRO LE SBARRE

Anche a Pordenone la situazione in carcere è critica. Lo hanno confermato ieri i Radicali italiani dopo la visita al carcere del Castello.
Detenuti stipati in spazi che potrebbero contenerne metà, ore d'aria inferiori a quelle regolamentari a causa della mancanza di spazi, mentre il resto dei reclusi le trascorrono chiusi in cella, cella rovente. Mancanza di lavoro interno ed esterno e misure alternative alla detenzione drasticamente ridotte. Queste le denuncie fatte ieri in una conferenza stampa.
Nei prossimi giorni due delle proposte di legge di iniziativa popolare dei Radicali in relazione ai problemi dei detenuti saranno presentate in Parlamento da cento deputati. La prima riguarda la concessione di liberazione anticipata automatica, senza dover ricorrere ai Tribunali di sorveglianza, la seconda prevede la riduzione del termine massimo della carcerazione preventiva che attualmente può arrivare fino a nove anni.