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Lungo colloquio Pannella-Prodi

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2005-02-03 20:34
Leader radicali, incontro certamente positivo

(ANSA) - ROMA, 3 FEB - Un colloquio di tre quarti d'ora tra Romano Prodi e Marco Pannella si e' svolto questa sera al congresso dei Ds dopo la relazione di Fassino. Sarebbe stato un incontro ancora interlocutorio su una possibile intesa in vista delle regionali. 'E' andata bene, un incontro certamente positivo', ha commentato a caldo Pannella. Il leader dei radicali spiega comunque che si e' trattato di 'un primo giro di orizzonte' e che la decisione sull'accordo sara' presa dai radicali a partire da domani.

03/02/2005 19:00
I RADICALI CONTESI DA BERLUSCONI E FASSINO

ROMA - Piero Fassino apre le porte ai radicali, Silvio Berlusconi rilancia offrendo, oltre all'ospitalita' oggi, una possibile ''intesa politica'' domani. In mezzo, Marco Pannella che, dopo un colloquio con Romano Prodi, sembra orientato ad avviare a soluzione la vicenda dell'alleanza da domani, quando si riuniranno i vertici dell'area radicale. Quanto a Prodi, dal silenzio ufficiale filtra un giudizio positivo sull'incontro con Pannella, come ''un primo giro d'orizzonte utile''.

L'apertura di Fassino, il rilancio di Berlusconi e i tre quarti d'ora di colloquio fra il capo dei radicali e quello della Gad sono arrivati al culmine di una giornata in cui diversi segnali hanno indicato la tendenza della bilancia radicale a pendere verso la Gad. Come la scelta di Pannella di guidare una folta delegazione al congresso dei Ds e prima ancora la sua dichiarazione secondo cui i due terzi dell'elettorato radicale sarebbero a favore dell'accordo con l'opposizione.

A questo orientamento, Fassino dava dalla tribuna del congresso dei Ds una risposta che Pannella salutava come ''un passo in avanti'': nell'apprezzare la ''disponibilita''' espressa dai radicali (anche) nei confronti della Gad, Fassino rispondeva con l' offerta di un'alleanza ''in tutte le regioni chiamate al voto'' sulla base di accordi che garantiscano la stabilita' delle amministrazioni regionali.

Alle ''poche e precise parole'' di Fassino, come le definiva Marco Pannella, faceva seguito una piu' lunga e problematica dichiarazione di Arturo Parisi, prodiano della Margherita che, sia pure al termine di una serie di puntualizzazioni e senza rinunciare a distinguere fra il ''personalismo solidale'' dell' Ulivo e la ''antitetica'' scelta dei radicali ''individualista, liberista e libertaria'', concludeva che in un regime bipolare e' necessario ''mettere alla prova'' i radicali attraverso un ''confronto trasparente, rigoroso ed esigente''.

Piu' significativo delle parole di Parisi, che con tutte le cautele verbali del caso apriva ai radicali, era il fatto che Pannella e Prodi approfittassero del congresso dei Ds per parlarsi direttamente. Un incontro che entrambi hanno avuto modo di giudicare positivamente, sia pure entro i limiti di un ''primo giro d'orizzonte''. Il tempo per decidere comunque non e' molto, perche' gia' domani si riuniranno a porte chiuse ''i responsabili dei soggetti dell'area radicale'', come ha detto il il segretario, Daniele Capezzone. Quindi gia' domani il giallo potrebbe avviarsi a soluzione.

Ma, a tenere aperta anche l'altra possibile soluzione, e' arrivato un messaggio per Pannella anche dal quasi contemporaneo consiglio nazionale di Forza Italia. A Berlusconi, il capo dei radicali si era rivolto in mattinata dopo aver citato il sondaggio sull' orientamento prevalente all' accordo con la Gad, aggiungendo che ''Berlusconi ha i mezzi per cambiare le cose ma non so se ne abbia il tempo''. La risposta di Berlusconi e' stata precisa: ''siamo pronti a siglare un patto di ospitalita' con i radicali, anche nei prossimi giorni'' e in prospettiva si puo' andare ''oltre l'ospitalita''', con un'intesa politica. Alla fine della giornata i radicali hanno cosi' intascato sul versante della Gad l'apertura ufficiale da parte del partito piu' grande della coalizione ed un contatto diretto importante con Prodi; e su quello della Cdl un'ampia offerta da parte del capo della coalizione.

Se la partita resta aperta, tuttavia e' chiaro che l'attenzione di Pannella si e' concentrata quasi esclusivamente sul versante dell'opposizione, dove le uniche resistenze all'accordo sembrano venire dai cattolici. Molto duro e' Enrico Letta, per il quale i radicali sono ''screditati'' dal fatto di trattare contemporaneamente su due tavoli e non sono neppure ''decisivi'' per vincere le elezioni. Duro e' anche il giudizio dei Popolari-Udeur, per i quali le offerte contemporanee dei radicali ad entrambi gli schieramenti sono come ''profferte sessuali nell'antiporto di una qualche citta' di mare'', che dimostrano quanto il bipolarismo stia producendo ''rischi ed impoverimento crescente della democrazia''

Data: 
Giovedì, 3 February, 2005
Autore: 
Fonte: 
ANSA
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