A STRASBURGO. Pannella «investe» D'Alema: solo così riesco ad attirare la tua attenzione

STRASBURGO - (i. c.) «Lo considero l'inizio del dialogo con il centrosinistra, anche se ho dovuto simulare d'investirti per attirare la tua attenzione».
Così il leader radicale Marco Pannella ha concluso sorridendo un incontro-scontro con il presidente dei Ds Massimo D'Alema, avvenuto durante l'affollata uscita dall'emiciclo dell'Europarlamento di Strasburgo, dove entrambi avevano votato sì alla Costituzione Ue.
Pannella si è davvero parato davanti al collega come se stesse per finirgli addosso. Da lì i due hanno iniziato a scambiarsi accuse per spiegarsi il mancato accordo dei Radicali con il centrosinistra. Pannella ha contestato ai Ds di non dialogare con i suoi nemmeno a livello locale. D'Alema ha stigmatizzato la tendenza dei Radicali a concedersi al miglior offerente di centrodestra e di centrosinistra. Si è scivolati su punzecchiature reciproche collegate perfino al rispettivo invecchiamento.
A quel punto, però, Pannella e D'Alema si sono accorti di essere ascoltati da un giornalista del Corriere e hanno moderato i toni. L'arrivo dell'eurodeputato ds Pasqualina Napoletano, che ha invitato a cercare punti d'incontro con i radicali, ha migliorato il clima. E questo «siparietto», invece di degenerare, si è concluso con l'ottimismo di Pannella.